Le malattie genetiche di Sara Gianola

Malattie legate al cromosoma X

Tutte le malattie legate al sesso sono trasmesse dal cromosoma X (legate all'X) e quasi tutte sono recessive. Numerosi geni sono codificati dal "cromosoma Y specifico del sesso maschile"; la maggior parte di questi geni è legata alla spermatogenesi. Maschi con mutazioni che colpiscono i geni Y-linked sono solitamente sterili, pertanto non c'è ereditarietà legata all'Y.

Il cromosoma Y, per la maggior parte, non è omologo all'X e pertanto i geni mutati sul cromosoma X non sono appaiati con i rispettivi alleli sul cromosoma Y. Quindi, si dice che il maschio è emizigote per i geni mutati legati all'X e, di conseguenza, queste malattie si esprimono nel maschio. Altri aspetti che caratterizzano queste malattie sono i seguenti:

■ Un maschio affetto non trasmette la malattia ai figli, ma tutte le figlie sono portatrici. I figli delle madri eterozigoti hanno, ovviamente, una probabilità su due di ricevere il gene mutato.

■ La femmina eterozigote di solito non esprime la piena alterazione fenotipica grazie alla presenza del corrispondente allele normale. Comunque, a causa dell'inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X nella femmina, le femmine hanno una proporzione variabile di cellule in cui è attivo il cromosoma X mutato. Quindi, è anche raramente possibile che l'allele normale sia inattivato nella maggior parte delle cellule, causando la piena espressione nella femmina di una malattia legata all'X in eterozigosi. Molto più comunemente, l'allele normale viene inattivato solo in alcune delle cellule e quindi la femmina eterozigote esprime parzialmente la malattia. Ci sono solo alcune condizioni legate all'X dominanti. Esse sono causate da alleli dominanti presenti sul cromosoma X. Queste malattie sono trasmesse da una femmina eterozigote alla metà dei suoi figli, indipendentemente dal sesso, e da un padre malato a tutte le sue figlie ma a nessuno dei suoi figli maschi, se la madre è sana.

Esempi di malattie legate al cromosoma X sono: il daltonismo [I11] [F9] e l’emofilia [I12] [F10] [E17].

Il Daltonismo è una comune malattia legata al sesso caratterizzata da un funzionamento non corretto delle cellule fotosensibili dell’occhio. Si tratta in realtà di un insieme di disfunzioni che coinvolge più geni legati l cromosoma X. Una persona che possiede una normale visione dei colori può distinguerne più di 150; invece, un soggetto affetto da daltonismo può apprezzarne meno di 25. Per alcuni individui daltonici le tonalità di rosso appaiono grigie, altri vedono il grigio l posto del verde e altri ancora hanno difficoltà a distinguere il verde o il rosso e tendono a confondere le sfumature di questi colori. Risultano colpiti soprattutto i maschi, ma anche le femmine eterozigoti possono manifestare dei difetti.

L’emofilia è una malattia recessiva legata al sesso con una storia lunga e ben documentata. Gli emofiliaci sono soggetti a forti emorragie in caso di ferite perché hanno ereditato un allele anomalo per uno dei fattori della coagulazione del sangue. Gli individui colpiti più gravemente possono perfino morire in seguito a piccoli traumi o tagli. Le famiglie reali hanno avuto tra i loro componenti numerosi casi di emofilia. Il primo reale emofiliaco sembra sia stato un figlio della regina Vittoria d’Inghilterra (1819-1901). È probabile che l’allele della malattia si sia originato attraverso una mutazione in uno dei gameti della madre o del padre dell regina Vittoria, la quale divenne quindi portatrice. L’emofilia venne poi introdotta nelle famiglie reali di Prussica, Russia e Spagna attraverso i matrimoni contratti da due figlie della regina Vittoria, a loro volta portatrici. L’antica praticadi consolidare le alleanze internazionali per mezzo del matrimonio diffuse l’emofilia nelle dinastie reali di diverse nazioni.

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Edurete.org Roberto Trinchero