La rappresentazione digitale delle immagini di Antonio Servetti

Formati dei File

Le immagini possono essere salvate su dischi, CD o schede di memoria in diversi formati, ognuno con specifiche qualità che ne determinano vantaggi per certi utilizzi e svantaggi per altri scopi.

Il formato BMP

Il formato più semplice e classico per il salvataggio e l'archiviazione delle immagini è il formato BMP. [En] [It] [Fr] [Es] L'acronimo BMP sta per BitMaP ed in questo formato i pixel vengono salvati praticamente così come sono sullo schermo: per ogni pixel da sinistra a destra e dall'alto verso il basso viene indicato il colore sul numero di bit necessari.

I formati compressi GIF e PNG

La semplicità del formato BMP, gestito da praticamente tutti i programmi di immagini per computer, si paga in termini di spazio su disco perché questo formato non usa alcun meccanismo di compressione. Cosa si intende per compressione delle immagini? Per compressione delle immagini si intende un meccanismo grazie al quale si riesce a ridurre lo spazio necessario a memorizzare una immagine. Ci sono due tipi fondamentali di tecniche di compressione: tecniche di compressione senza perdita e tecniche di compressione con perdita. Vediamo qualche esempio applicato ai formati di file per le immagini. I formati GIF e PNG [En] [It] [Fr] [Es] [En] [It] [Fr] [Es] sono in grado di salvare immagini digitali in formato compresso senza perdita di qualità. In pratica, soprattutto in virtù della presenza di zone di colori uniformi, questi due standard non salvano su disco l'informazione di ciascun pixel, ma una informazione che funge da riassunto e specifica che certe zone di colore sono uniformi, o uguali ad altre già scritte su file. I rapporti di compressione ottenibili sono dell'ordine di 1,5:1 e 2:1, qualche cosa in più per il PNG che è talvolta più efficiente. Vi sono comunque importanti differenze tra i due formati.

Il formato GIF è un formato proprietario, brevettato da una ditta che richiedeva il pagamento di un tot per i programmi commerciali che utilizzano tale formato. Il GIF è in grado di gestire soltanto immagini di 256 colori quindi è adatto più ai disegni, loghi, icone che non alle immagini fotografiche di cui non riesce a rendere la profondità di colore. Tra i vantaggi di questo formato si deve segnalare la possibilità di gestire immagini con sfondi trasparenti e la possibilità di gestire immagini animate dove immagini diverse si susseguono in ripetizione dando l'impressione di un semplice filmato. Il formato PNG è più efficiente dal punto di vista della compressione, gestisce milioni di colori, la trasparenza, ma non le immagini animate.

Il formato JPG

Immagine JPG con diversi livelli di compressione.

Lo standard JPG (Joint Photographic Experts Group), [En] [It] [Fr] [Es] largamente diffuso sia per il web, sia per le fotografie, utilizza un formato di compressione totalmente diverso da GIF e PNG, usa un formato di compressione con perdite (lossy). Significa che, una volta salvata una immagine in formato JPG, non è più possibile ricostruire l'immagine originale, a meno di alcune differenze nel colore dei pixel. Generalmente, se si è disposti ad accettare una minima riduzione in termini di qualità dell'immagine (10-20-30%), in cui comunque le differenze tra l'immagine originale e quella JPG non sono visibili ad occhio nudo (lo diventano invece zoommando a livelli di dettaglio elevati), si possono avere fattori di compressione significativi ed una decisa riduzione della dimensione del file su disco (5:1, 10:1), molto più elevata di quella ottenibile con un PNG. Aumentando la perdita in qualità aumenta anche il fattore di compressione, ma gli artefatti iniziano ad essere sempre più visibili.

La tipologia di artefatti introdotti dalla compressione JPEG è quella della perdita dei dettagli dell'immagine. Questo tipo di compressione suddivide l'immagine in piccoli blocchetti delle dimensioni di 16x16 pixel e tende ad uniformare sempre più il contenuto di questi blocchetti cosicché, se la compressione è troppo elevata, l'immagine sembra diventare a quadrettoni. Particolare è il caso dei contorni, nel caso di compressione JPG i contorni delle immagini da netti tendono a diventare sempre più sfumati, questo è il motivo per cui il formato JPG non è adatto a memorizzare immagini che contengono disegni geometrici, loghi o testo.

Nota: I link sono riferiti alla wikipedia perchè ha una buona (talvolta ottima) trattazione degli standard internazionali per quanto riguarda l'informatica, e genericamente molto comprensibile.

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Edurete.org Roberto Trinchero