Climi e biomi del mondo di Alessandra Cussa (alessandra.cussa@tiscali.it), Chiara Dalmasso (chiara_cris@libero.it), Marcello Ristorto (marcelrouge@alice.it)

I boschi di latifoglie

Questo tipo di bioma si trova nelle zone temperate calde e fredde, in particolare nell' l'Europa centrale, negli Stati Uniti, nel sud del Canada, nella parte centro orientale della Cina e in Giappone. Le foreste un tempo occupavano spazi assai più vasti, ma l'uomo ne ha distrutto una buona parte sia per ricavarne terreni per l'agricoltura o per gli insediamenti abitativi, sia per ottenere quantità di legname da utilizzare come combustibile e come materiale di costruzione. La foresta decidua è tipica di un regime climatico continentale, ricco di precipitazioni in tutti i mesi. Vi è un deciso ciclo annuale della temperatura, con una stagione invernale fredda, ed un'estate calda (con temperature medie superiori ai 10°). Le precipitazioni sono nettamente più abbondanti nei mesi estivi e cioè nel periodo dell'anno in cui l'evaporazione e la traspirazione sono maggiori e le esigenze di umidità sono più alte. D'estate si incorre in un ridotto deficit idrico, mentre in primavera si verifica normalmente una grande eccedenza d'acqua. Nell'Asia orientale l'inverno è eccezionalmente asciutto, ma questo fattore viene compensato dalle basse temperature.

Flora

Nel bosco di latifoglie [I1] [E1] la maggior parte di queste piante ha foglie caduche, cioè foglie che cadono in autunno, per poi rispuntare in primavera, questo per limitare il proprio bisogno d'acqua e ridurre allo stesso tempo la traspirazione. La foresta temperata comprende un consistente numero di alberi a foglia decidua, tra cui querce, betulle, faggi, pioppi, acacie [E1] e, nei suoli più adatti, castagni. Il sottobosco ha moltissimi tipi di piante erbacee dai muschi alle felci.

latifoglie Boschi di latifoglie

Fauna

È estinta una gran parte delle specie animali che un tempo popolavano questi boschi quali lupi e leone di montagna, bovini selvatici, l'alce, altre sono minacciate dall'uomo, come l'orso e i lupi [E1], ridotti a pochi esemplari, perlopiù protetti da parchi nazionali. I boschi di latifoglie sono abitati prevalentemente una enorme varietà di uccelli( cince, picchi, poiane, nibbi, gufi…); le specie di mammiferi sono meno numerose: opossum, caprioli, cinghiali, volpi, gatti selvatici, piccoli roditori (scoiattoli, topi, marmotte…). Gli insetti presenti in gran numero e varietà hanno un ruolo importante per il mantenimento dell'equilibrio naturale.

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Edurete.org Roberto Trinchero