I bioindicatori di Elena Porazzi

Vantaggi e svantaggi

In conclusione il biomonitoraggio ha diversi vantaggi : consente di valutare effetti sinergici di inquinanti ben difficilmente valutabili con tecniche tradizionali, ha dei costi più contenuti e tempi di ricerca più brevi ed inoltre hanno un notevole potenziale didattico – divulgativo che rendono i risultati ottenuti facilmente comprensibili a tutti.

Non è possibile comunque tralasciare alcuni punti critici dell’utilizzo di bioindicatori: non esistono bioindicatori specifici per ogni tipo di inquinante, in alcune stagioni dell’anno non è possibile operare con alcuni indicatori e spesso mancano criteri certi di standardizzazione delle metodiche.

Possiamo evidenziare come strada percorribile l’integrazione delle metodiche basate sul biomonitoraggio con quelle tradizionali di tipo strumentale.

Il biomonitoraggio infatti permette un rilevamento ad ampio spettro della situazione ambientale che potrebbe essere poi approfondito nel dettaglio da indagini strumentali riducendo in questo modo tempi e costi e garantendo un’indagine più approfondita.

   14/17   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero