Il Web 2.0 di Matteo De Fazio

Cos'è il Web 2.0?

Quando si parla di Web 2.0 non si intende un evoluzione nelle tecnologie che rendono possibile Internet (TCP/IP) [It1] [En1] ma piuttosto un evoluzione degli strumenti e dei mezzi che permettono la partecipazione attiva, l'interazione sociale e la condivisione attraverso la rete.
Si tende ad affermare che la “versione precedente” del web, fosse costruita essenzialmente per il passaggio unidirezionale di contenuti, rendendo l'utente un passivo fruitore di informazioni(come con i giornali o la televisione). Cardine del 2.0 è invece il constatare che la forza della Rete sta proprio nei soggetti che ne usufruiscono; le tecnologie diventano secondarie ai contenuti e ai servizi che ognuno può offrire, in una condizione paritaria con gli altri soggetti. Le tecnologie permettono maggiore interazione tra i soggetti e li rendono creatori di servizi ai quali, a loro volta gli altri soggetti possono accedere. Qualsiasi utente può allora creare e modificare pagine web con estrema facilità, aggiungere e condividere contenuti, utilizzando soltanto il proprio browser.[It2] [It3] [Fr1]
I servizi offerti diventano sempre più simili alle applicazioni che siamo abituati a usare sui nostri computer: in rete troviamo software come il foglio di calcolo, l'editor di testi o l'editor di presentazioni ai quali accediamo senza installare nulla. L'innovazione inoltre sta nel poter accedere ai nostri file da qualsiasi computer connesso a internet nel mondo ma, in altri casi, di poterli creare in collaborazione con altri utenti a distanza.
Un altra importante caratteristica del 2.0 è la possibilità di etichettare i propri contenuti con dei descrittori (tag) grazie ai quali il recupero delle informazioni al momento della ricerca sarà più veloce ed efficace; inoltre, in questo modo vi è un maggiore spazio per la visione soggettiva e l'interpretazione personale di ciascuno. [It4] [It5] [En2] [Fr2]
Questa caratteristica, che viene chiamata folksonomy si discosta notevolmente dalla tassonomia classica delle risorse, dalla categorizzazione formale dei contenuti, poiché mette al centro gli schemi concettuali personali di ogni soggetto: un tramonto, può essere 'taggato' certamente come tale, ma gli può essere attribuita anche l'etichetta “romantico”, “spettacolare” “sogno” “vacanza” e così via.
Tra le principali caratteristiche che distinguono il 2.0 troviamo anche una maggiore attenzione ai Social Media. Con questo nome si intendono quelle applicazioni che consentono agli utenti di incontrarsi o di collaborare on-line. Oltre alle già conosciute chat e i forum possiamo citare i blog, l'istant messaging o i wiki, una delle applicazioni più efficaci per creare contenuti in collaborazione. Per quanto riguarda la condivisione esistono centinaia di siti web che permettono di pubblicare immagini, video, brani musicali o bookmark(per esempio, rispettivamente Flikr, Youtube, Jamendo e del.icio.us).

[En3] [It6] [Fr3] [Es]

   2/9   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero