Storia del cinema di Paolo Jacob

LA NOUVELLE VAGUE ("LA NUOVA ONDATA")

Questa nuova e importante corrente cinematografica nacque grazie a importanti cambiamenti sociali e politici dell’epoca, infatti, in Europa si stava assistendo a forti cambiamenti che culminarono con quella che venne chiamata “Rivoluzione del ‘68”. E Anche nel cinema, la nuova generazione giovanile nata dopo il secondo conflitto mondiale si distaccò fortemente dai classici film, ricercando nuove forme di espressione. La nascita di questa corrente fu accompagnata anche dal governo francese, che creò un importante premio per cortometraggi di nuovi registi.

Quali sono gli aspetti innovativi della Nouvelle Vague?
Aspetto fondamentale della Nouvelle Vague era infatti rappresentato dalla lotta fatta dai nuovi registi per sfidare con uno stile personale le convenzioni dell’industria cinematografica. Il regista, infatti, doveva esprimere una personale visione del mondo: non solo nella sceneggiatura, ma anche nello stile e nel montaggio. Doveva infatti  affrontare i propri problemi, la realtà dei piccoli fatti quotidiani, i ricordi e l’esperienza personale, facendo una piccola confessione che diventava esperienza comune e motivo di riflessione collettiva.

I due registi principali del periodo furono François Traffaut e Jean-Luc Godard, i due estremi della stessa corrente.
Francois TruffautTruffaut[Es1][En1][Fr1] era il cineasta dell’autobiografia. Infatti, con il suo film “I 400 colpi” si apre al successo come a un lungo filone autobiografico.Egli intende il cinema come un diario personale e le sue innumerevoli opere si riferiscono sempre ad un determinato periodo della sua vita in cui è facile risalire e comprendere la sua morale, i suoi sentimenti, i suoi gusti e le sue idee.
Traffaut presenta nei suoi diversi film lo stesso personaggio( Antoine Doinel), seguito nell’adolescenza( “I 400 colpi”), nella prima giovinezza ( “L’amore a 20 anni”), nel fidanzamento (“Baci rubati” ), nel matrimonio (“Non drammatizziamo...è solo questione di corna!”), nella separazione (“L’amore fugge” ).Oltre agli innumerevoli riferimenti autobiografici, Traffaut inserisce in ogni film riferimenti ai suoi registi favoriti (Renoir, Hitchcock, Lubitsch) e a periodi della storia del cinema.
Jean Luc GodardJean-Luc Godard[En1][Fr1] [Es1]è il regista più irruente e provocatorio della nouvelle Vague. Le sue innovazioni, che influenzarono la corrente artisticama anche tutta la storia del cinema, si basano principalmente sulla narrazione cinematografica. Se, infatti, i suoi primi due film hanno una trama abbastanza lineare, i seguenti hanno una struttura fortemente frammentata da collage. Anche quando una storia sembra abbastanza percepibile dallo spettatore, essa viene deviata su binari incerti e totalmente imprevisti. Anche l’uso della cinepresa è nuovo: molte volte sembra che la telecamera si muova da sola per esplorare l’ambiente circostante, e non raramente lascia fuori dalla scena gli attori protagonisti della storia.
Le innovazioni portate da Godard furono così seguite dai contemporanei e dai registi dei decenni successivi che Traffaut disse: ”Esiste il cinema prima di Godard e il cinema dopo di Godard”

 

Film:
“I 400 colpi” [Fr1][En1] (1959) di François Traffaut
“Fahrenheit 451” [Fr1][Fr1][Es1](1966)di François Traffaut
“Jules e Jim” [En1][Fr1][Es1](1962) di François Traffaut
“Fino all’ultimo respiro”[Fr1][Es1][En1] (1960) di Jean-Luc Godard
“Il disprezzo”[Fr1] [Es1][En1](1963) di Jean-Luc Godard

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