Storia del cinema di Paolo Jacob

ALFRED HITCHCOCK

Alfred Hitchcock [Es1[Fr1][En1] è sicuramente uno dei registi più famosi nell’america degli anni ’50 e ’60. Riusciendosi ad inserirsi bene nel sistema hollywoodiano, diede vita a una serie innumerevole di film ( quasi cinquanta film in quaranta anni di carriera), e ad essere il maestro di nuove importanti innovazioni sia sullo stile che sulla tecnica cinematografica.

Quali furono le innovazioni e le principali caratteristiche del regista?

La suspance. Il regista crea un’attesa, con risvolti di paura, sospetto, tensione. Lo spettatore è incollato allo schermo con la sensazione che qualcosa di terribile stia per accadere.Per questa sua caratteristica fu soprannominato anche “il maestro del brivido” e fu proprio    essa la caratteristica più importante in cui eccelse.

Il Mac Guffin. E’ una tecnica introdotta nella trama del film, di scarsa rilevanza sulla storia in sè, ma che è necessario per spiegarne alcune motivazioni dei protagonisti. Lo stesso Hitchcok definiva il Mac Guffin con una simpatica storiella. Due viaggiatori si trovano in un treno in Inghilterra . L'uno dice all'altro: «Mi scusi signore, che cos'è quel bizzarro pacchetto che ha messo sul portabagagli? — Beh, è un MacGuffin. — E che cos'è un MacGuffin? — È un marchingegno che serve a catturare i leoni sulle montagne scozzesi. — Ma sulle montagne scozzesi non ci sono leoni! — Allora non esiste neppure il MacGuffin! »

Le apparizioni. Hitchcock aveva l’abitudine di fare la comparsa in tutti i suoi film almeno in una scena. Nei primi film questo succedeva solo per un’esigenza pratica, cioè quando mancava una comparsa; inseguito ciò era diventata una consuetudine scaramantica; e, infine, un vero e proprio gioco per gli spettatori che, per ogni nuovo film, facevano a gara a scovare il regista fra le comparse. Le donne. In molti film vi è la presenza di una giovane ragazza, dai lineamenti sottili che appare come una brava ragazza dall’aspetto rassicurante. Ma sarà proprio lei a sorprendere gli spettatori rivelandosi come persona ambigua e malvagia. Oltre a queste ragazze Hitchcok inserisce spesso la figura di una madre, vista in contrapposizione ai figli, dagli atteggiamenti inquietanti.

 

Film:
“La finestra sul cortile” [En1][Fr1][Es1] (1954)
“Intrigo internazionale” [Fr1] [En1](1959)
“Psycho” [En1][Fr1] [Es1 (1960)
“Gli uccelli” [En1][Fr1][Es1][En1](1963)

   15/31   

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Edurete.org Roberto Trinchero