L'Hardware delle Reti di Daniele Greco (grecodaniele@hotmail.com), Petronilla Cicirelli (petronilla.cicirelli@istruzione.it), Anna Leone (an_leone@yahoo.it), Valentina Albanese (valentina.albanese@inwind.it)

- Fibra ottica

Le fibre ottiche [I1] [E1] [F1] [S1] [I2] [E2] [F2] [S2] sono un mezzo trasmissivo lungo il quale il segnale viene trasmesso sotto forma di impulsi luminosi . Hanno diametro inferiore al decimo di millimetro e sono costituite da un nucleo di silice (vetro) [I3] [E3] [F3] [S3] o quarzo rivestito di altro materiale vetroso, ma con indice di rifrazione inferiore, in modo tale che la luce venga riflessa totalmente. Sono usate come canali di comunicazione privilegiati ad alta velocità, in quanto consentono di raggiungere velocità dell'ordine del Gbps [I4] [E4] [S4] , molto maggiori rispetto a quelle che si ottengono con i cavi coassiali. In una sola fibra ottica possono passare contemporaneamente 12000 telefonate.

Presentano anche i seguenti ulteriori vantaggi: sono poco sensibili alle interferenze, il segnale che le attraversa subisce poca attenuazione, si riescono a ottenere tratte di più di 100 Km senza necessità di amplificare il segnale. Nella transizione in fibra ottica gli impulsi elettrici sono trasformati in impulsi luminosi tramite un dispositivo che lascia passare o blocca la luce di una sorgente luminosa (laser) [I5] [E5] [F5] [S5] secondo la sequenza di impulsi elettrici: dopo esser transitati nella fibra ottica, gli impulsi luminosi sono ricevuti da diodi fotoelettrici e riconvertiti in segnali elettrici

Esistono due categorie di cavi in fibra: monomodale e multimodale . La prima ha un nucleo di minor diametro, usa generalmente un laser come fonte di luce e può trasmettere dati su distanze dell'ordine delle decine di chilometri. Le ridotte dimensioni, consentono la propagazione soltanto in linea retta, quindi il percorso seguito dall'impulso luminoso attraverso il nucleo della fibra detto MODO � UNICO (Single Mode) [E6] , mentre per i cavi multimodali, il modo è MULTIPLO (Multi Mode) [E7].

Il cavo multimodale ha un nucleo di diametro maggiore, usa fonti di emissione di luce a basso costo, pu� trasmettere i dati su distanze minori del cavo monomodale, e comunque nell'ordine dei chilometri, senza che il segnale abbia bisogno di essere rigenerato.

Il cavo monomodale ha costi superiori a quello multimodale. E' più spesso, meno maneggevole e richiede in fase di istallazione il rispetto di raggi di curvatura ampi. E' utilizzato per installazioni in esterno su lunghe distanze.

   12/33   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero