Le mutilazioni genitali femminili di Ragazzone Elisabetta (elizabeth.crystal@libero.it), Varacalli Valentina ()

Terminologia.

TERMINOLOGIA (Ragazzone Elisabetta)

La terminologia impiegata per le FGM [E] [E] [E] varia notevolmente a seconda della regione (terminologia internazionale o locale) e del gruppo coinvolto. Nella terminologia internazionale, viene ampiamente utilizzata l'espressione "mutilazione genitale femminile"; a livello locale i termine più utilizzati sono "circoncisione femminile" o l'espressione "aperta" o "chiusa" riferita alla donna. In analogia con la circoncisione maschile [I] [I] [I] [I] [E] [E] [E] [E] [E] [E] [E] [F] [F] [F] [S] il termine "circoncisione femminile" [E] [F] potrebbe essere impiegato per descrivere l'escissione del prepuzio. Tuttavia, alcuni ricercatori sostengono che il termine "circoncisione" viene utilizzato per descrivere una specifica procedura eseguita sull'uomo, che è meno invasiva, mentre il temine "circoncisione femminile" oscura i gravi effetti di questa procedura. Analoghi interventi sull'uomo includerebbero l'asportazione parziale o completa del pene piuttosto che la sola asportazione del prepuzio. Altri utilizzano l'espressione "chirurgia rituale genitale femminile" [I] [I] che si riferisce alla natura non terapeutica delle procedure e presenta una connotazione meno emotiva rispetto all'espressione "mutilazione genitale femminile".

I tipi più comuni di mutilazione includono l'amputazione di parte o della totalità del clitoride e delle piccole labbra con un conseguente danno fisico irreparabile e un maggiore rischio di complicanze di carattere medico. E' proprio a causa della gravità e del carattere irreversibile del danno inflitto al corpo della donna che questa procedura è stata denominata "mutilazione genitale femminile", spesso abbreviata FGM. Questo è il termine correntemente impiegato in tutti i documenti ufficiali delle Nazioni Unite. [I] [E] [F] [S]

   2/18   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero