Sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo di Margherita Andò

Patologie legate al consumo alimentare

Da un punto di vista patologico possiamo individuare cinque macro-aree:

1-patologie derivate da alimenti infetti;

2-patologie associate ad un’alimentazione scorretta;

3-patologie legate al consumo di alimenti tossici;

4-disturbi del comportamento alimentare;

5-patologie causate da allergie o intolleranze alimentari;

1-Patologie derivate da alimenti infetti

Gli alimenti possono contenere microrganismi patogeni per l’uomo che se non vengono eliminati attraverso procedure igieniche adeguate, possono penetrare e provocare danno all’organismo. Fra le malattie a trasmissione alimentare causate dai microrganismi, si distinguono :

1-Infezioni: causate da microrganismi patogeni quali virus[F1] o batteri[F1] che penetrano nell’organismo con diverse modalità attraverso acqua e alimenti;

2-Tossinfenzioni [F1]: causate dall’ingestione di alimenti che contengono sostanze altamente tossiche per l’uomo, prodotte da microrganismi patogeni;

3-Infestazioni: causate dall’ingestione di alimenti o bevande contenenti organismi pluricellulari parassiti [F1] [E1];

2-Patologie associate ad un’alimentazione scorretta

Ogni principio nutritivo ha un ruolo specifico nella fisiologia umana ed è necessario che tutti i nutrienti siano presenti nella dieta in quantità adeguate a consentire un corretto svolgimento delle funzioni fisiologiche, e impedire l’insorgenza di malattie da carenza [E1] [ML1] [E2]. Conoscere le correlazioni fra scelte alimentari e malattie aiuta a prevenirle. Una malattia da carenza compare quando un nutriente non è disponibile in quantità sufficiente. I fattori che scatenano una malattia da carenza possono essere diversi:

1-Insufficente assunzione di un principio nutritivo;

2-disturbi dell’assorbimento intestinale o anomalie nei meccanismi di trasporto;

3-aumentato fabbisogno, condizione che si verifica in concomitanza con altre malattie come l’AIDS o in situazioni particolari come la gravidanza e l’allattamento.

Le più gravi malattie da carenza sono diffuse nei paesi in via di sviluppo, dove a causa della povertà, la maggior parte della popolazione ha un’alimentazione inadeguata. Si distinguono due tipi di carenza:

1-carenza energetica e proteica che determina patologie come il Kwashiorkor, sindrome diffusa tra i bambini africani;

2-carenza diminerali e vitamine. Queste sostanze dette micronutrienti sono indispensabili per lo svolgimento delle funzioni vitali ma l’organismo non è in grado di produrle e devono quindi essere assunte con gli alimenti. In Africa è particolarmente diffusa la carenza di vitamina A che può seriamente compromettere la vista e il sistema immunitario.

Nei paesi industrializzati, si è recentemente delineato un nuovo quadro patologico, diametralmente opposto al precedente: malattie cardiovascolari , l’obesità [F1] e diverse forme di tumori, sono state associate ad un’alimentazione ipercalorica.

3-Patologie legate al consumo di alimenti tossici;

Il consumo di alimenti contenenti sostanze tossiche può provocare danni gravissimi alla salute dell’uomo. Possiamo individuare 4 categorie di sostanze tossiche:

1-sostanze chimiche di natura organica derivate dalla produzione industriale, o dall’uso di prodotti chimici per l’agricoltura che possono contaminare i prodotti alimentari;

2-sostanze chimiche di natura inorganica, come i metalli pesanti, derivati anche questi dall’industria;

3-sostanze radioattive;

4- veleni naturali contenuti in alcuni alimenti;

La tipologia delle malattie è assai varia ma in molti casi, come per i metalli pesanti e la radioattività, si parla per lo più di patologie tumorali.

Più recentemente, l’avvento degli OGM ha sollevato domande legate alle possibili implicazioni sanitarie, ambientali, economiche e sociali connesse alla loro introduzione in agricoltura e soprattutto alla sicurezza della nostra alimentazione. In particolare ha suscitato e tuttora suscita preoccupazione la possibilità che essi possano provocare allergie, indurre resistenza agli antibiotici in microrganismi patogeni per l’uomo, oppure effetti a lungo termine e imprevedibili nell’ ambiente.

4-Disturbi del comportamento alimentare;

Il bisogno di nutrirsi è regolato dai centri nervosi dell’ipotalamo che scatenano la sensazione della fame. Questo processo, negli animali, agisce in modo automatico per soddisfare le necessità dell’organismo, mentre non è così per l’uomo che spesso manifesta, attraverso il tipo di alimentazione, sentimenti e bisogni propri della sfera emotiva e sociale. Ciò ha portato, nei tempi moderni, all’insorgere di nuove patologie derivate dall’eccessivo consumo di alimenti come l’obesità e “Binge Eating”, tipico di individui che tendono ad alimentarsi eccessivamente in modo episodico ma ricorrente. Dal lato opposto, si osservano patologie derivate da un’alimentazione troppo scarsa come l’anoressia e la bulimia.

5-Patologie causate da allergie o intolleranze alimentari;

Gli alimenti possono contenere sostanze dette allergeni che in alcuni individui scatenano risposte allergiche. Nei casi più gravi si determina uno stato detto di “shock anafilattico” che può essere letale se non immediatamente trattato. Ci sono altre situazioni patologiche, meno gravi delle precedenti, che derivano dall’ingestione di sostanze ricche di istamina o tiamina. In questi casi si verifica una risposta simile a quella allergica, ma meno pericolosa, che va tuttavia monitorata nel tempo per evitare complicazioni.

Nel mondo le patologie derivate dal consumo alimentare sono distribuite in modo eterogeneo, con l’eccezione delle allergie alimentari che si fondano su fattori genetici. Le intossicazioni da sostanze chimiche o i disturbi del comportamento alimentare sono più frequenti nella popolazione occidentale. Le sindromi da carenza sono invece tipiche dei paesi in via di sviluppo, dove è più difficile garantire/garantirsi il normale fabbisogno energetico. In questi paesi, anche le patologie derivate da infezioni sono molto diffuse, tanto è vero che il tasso di mortalità da infezioni gastroenteriche è altissimo.Va infine ricordato che le infezioni del tratto gastroenterico non sono solo veicolate dagli alimenti ma anche e soprattutto dall’acqua spesso contaminata.

Visto che il percorso proposto è indirizzato a studenti di paesi in via di sviluppo, tenderà ad approfondire le prime due macro aree dell’elenco, tralasciando le patologie diffuse nei cosiddetti paesi ricchi.

   3/7   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero