Con il termine tutor si intende la figura che accompagna l’allievo all’interno di un percorso formativo, una figura quindi ausiliaria ma anche complementare a quella del docente. Ciò che differenzia la figura del tutor da quella di docente è la funzione svolta: una funzione molto particolare ovvero quella sociale. Infatti il docente svolge prevalentemente funzioni più specificatamente didattiche come l’ insegnamento e la valutazione dei discenti. La funzione sociale espletata dal tutor, lo rende in qualche modo una sorta di “animatore” del gruppo; egli si occupa infatti di promuovere ed incentivare i rapporti di cooperazione tra gli utenti del gruppo nel momento in cui interviene all’interno di una piattaforma tecnologica per la formazione a distanza. Riassumendo è possibile indicare tre funzioni principali svolte dal tutor: 1.la funzione organizzativa che prevede la preparazione dei materiali definiti e proposti dal docente, la definizione e organizzazione del calendario didattico e le frequenze dei discenti; 2.la funzione sociale che riguarda la capacità di alimentare e gestire la comunicazione e i processi di socializzazione utili alla definizione dell’ apprendimento cooperativo fondamentale nei corsi a distanza; 3.la funzione didattica in cui il tutor svolge il ruolo di esperto dei contenuti mettendo a disposizione degli utenti le sue competenze specifiche in relazione agli argomenti del corso, valutando il grado di apprendimento e gli stili cognitivi. La funzione sociale viene esplicata attraverso l’utilizzo del forum, un'altra componente base delle per la formazione a distanza.
Fonte:
Trinchero R., Todaro P., (2000), Nuovi media per apprendere. Principi di formazione a distanza in rete, Torino, Tirrenia Stampatori.