La mappa cognitiva è una sorta di cartina geografica della mente, strutturata a forma di rete, in cui le informazioni immagazzinate sono interconnesse l’una all’altra. Nel processo di apprendimento l’individuo riceve delle informazioni che provengono dall’ambiente esterno e che costituiscono il nucleo funzionale; questo si sintonizza con la mappa cognitiva posseduta, creando lo “script” (scenario) e quindi una nuova mappa cognitiva. La raccolta dei concetti della mappa cognitiva nella rete concettuale/mentale avviene attraverso processi di accrescimento o aggiunta di nuovi dati, ristrutturazione o aggiornamento della mappa concettuale, sintonizzazione e quindi nuova creazione. Questa struttura di eventi permette all’individuo di comprendere le informazioni provenienti dall’ambiente esterno organizzandole in nodi/concetti annodati tra loro. È una sorta di catalogazione, un ordinamento e organizzazione del mondo esterno, che permette di conoscere gli
stili cognitivi utilizzati rendendo così esplicite le differenze individuali.
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