Stile cognitivo

Lo stile cognitivo è una particolare modalità di elaborazione delle informazioni che il discente mette in atto durante le tre fasi del processo di apprendimento. Rappresentano perciò la scelta concreta delle strategie cognitive utilizzate per risolvere un determinato compito.Esistono numerose tipologie di stili cognitivi e, proprio per questo, nel momento in cui ci si appresta a configurare un percorso di formazione è utile tenere conto di queste innumerevoli diversità e particolarità. Alcuni stili cognitivi sono ad esempio:

•stile globale/analitico: chi adotta lo stile globale preferisce prima, avere una visione d’insieme del problema da affrontare e poi concentrarsi sul particolare. Contrariamente chi adotta uno stile analitico tende a partire dai dettagli per poi ricostruire il quadro generale;

•stile dipendente/indipendente dal campo: nel primo caso il discente tende a isolare i singoli argomenti dal resto, nel secondo caso si tende a esaltare i collegamenti tra il contesto di riferimento e gli argomenti;

•stile verbale/visuale: normalmente chi adotta lo stile verbale predilige l’utilizzo del codice linguistico e quindi utilizza come metodo di studio la ripetizione/memorizzazione. Chi utilizza lo stile visuale predilige il codice visuospaziale utilizzando schemi, mappe, diagrammi e tabelle;

•stile convergente/divergente: nel primo caso il discente utilizza procedure e strategie già applicate in contesti simili, mentre nel secondo caso si ricercano delle procedure e strategie non utilizzate in precedenza.

Fonte:

Funzioni obiettivo, Glossario: stile cognitivo.

Bortolon P., Stile cognitivo.

Trinchero R., Todaro P., (2000), Nuovi media per apprendere. Principi di formazione a distanza in rete, Torino, Tirrenia Stampatori.

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Edurete.org Roberto Trinchero