Intelligenza emotiva

Il concetto esplica un tipo di intelligenza caratterizzato dalla capacità di comprendere e controllare i propri sentimenti, entrare in empatia con gli altri, essere ottimisti e realisti e avere fiducia in sé stessi. Il concetto di intelligenza emotiva è stato elaborato dallo studioso D. Goleman convinto dell’importanza che questo insieme di capacità ha, nel mondo del lavoro, sia per i singoli, che per i gruppi e le organizzazioni. Questo tipo di intelligenza è costituita da due competenze fondamentali: la competenza personale e la competenza sociale. La prima competenza, determina il modo in cui controlliamo noi stessi e si basa su alcune capacità come la consapevolezza di sé, la padronanza di sé stessi e la motivazione. La seconda rappresenta il modo in cui gli individui sono in grado di gestire le relazioni con gli altri e si realizza attraverso l’ empatia e le abilità sociali. Oggi, l’intelligenza emotiva ha assunto un ruolo fondamentale nella vita lavorativa dell’individuo, tanto che nel mondo del lavoro vengono richieste qualità prioritarie quali lo spirito d’iniziativa, l’empatia, la capacità di adattarsi ad ogni situazione e il saper lavorare in gruppo.

Fonte:

Pani D. A.L. (a cura di), Lavorare con intelligenza emotiva. Come inventare un nuovo rapporto con il lavoro.

Il diogene, Pagine enciclopediche, Intelligenza emotiva.

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Edurete.org Roberto Trinchero