Attivismo pedagogico

Con il termine Attivismo Pedagogico si intende un movimento pedagogico che si è sviluppato nella prima parte del 1900. Fondatore di questa pedagogia nuova, Dewey considera centrale il fanciullo all’interno del processo educativo, il sole attorno al quale girano tutti gli altri elementi dell’educazione. Il movimento per l’educazione nuova ha segnato e cambiato il quadro pedagogico del tempo, tanto da essere considerato da Dewey come una vera e propria rivoluzione copernicana. Ciò che portò all’affermazione di questa nuova pedagogia fu la diffusione del sentimento per l’infanzia vista come una fase particolare della vita di ogni individuo da studiare, rispettare e valorizzare per consentire a ciascun fanciullo di conseguire la maturità secondo i suoi ritmi evolutivi. Da qui il termine di scuola attiva, una scuola in cui i bambini sono i veri e assoluti protagonisti, dove è fondamentale l’attività spontanea dei fanciulli, i loro bisogni, il rispetto dello sviluppo psichico e il contatto con la natura.

Fonte:

Chiosso G., (1997), Novecento pedagogico, Brescia, La Scuola.

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Edurete.org Roberto Trinchero