Per struttura geologica si 
intende quella componente dei fattori endogeni che non dipende strettamente 
dalla litologia delle rocce quanto dalla storia contingente che esse hanno 
sperimentato e dalle dinamiche geologiche crostali (piegamenti, fagliazioni…) 
cui sono state soggette. 
[EN1]
[FR1]
[FR2] 
La superficie terrestre è suddivisibile in 
alcune grandi regioni strutturali. Sulla base dei paradigmi della tettonica a 
zolle 
[EN2]  
[IT1] 
[IT2]  
[IT3]  
[IT4]
 
[IT5] 
[IT6] 
 
[IT7] 
[FR3] 
[EN3]
[FR4] 
[FR5] 
[ES1] 
[ES2]
 [ES3]  , la litosfera è costituita 
da zone stabili, corrispondenti alle placche rigide e zone instabili, 
coincidenti con i loro margini, lungo i quali avvengono i più cospicui fenomeni 
tettonici. Tali aree acquistano fisionomie diverse sui continenti e sui fondali 
oceanici in rapporto alla litologia e alla dinamica crostale. Abbiamo già 
parlato dei bacini sedimentari e di strutture a pieghe; in questa prospettiva 
possiamo considerare i primi come zone stabili, le seconde come delle zone 
instabili.
Sulla base di questa prospettiva adotteremo 
la seguente partizione:
-        
morfostrutture delle zone stabili: scudi continentali, piattaformi, piane 
abissali
-        
morfostrutture delle zone instabili: catene montuose, fosse continentali, 
fosse oceaniche, dorsali oceaniche