| 
		  -- L'autenticazione
		   
		  
		  
              In questa sezione vedremo come si realizza l'autenticazione tramite la crittografia asimmetrica. 
 Allora supponete che io voglia  essere certo, che chi riceve il mio messaggio sappia che quel messaggio è stato  inviato veramente da me e non c'è stato un soggetto terzo che, in qualche modo, l'ha generato a tradimento mettendo la mia firma. L'autenticazione a chiave asimmetrica è la base della cosidetta firma  digitale. Come funziona il meccanismo? Allora io prendo il mio segreto, il mio  documento, lo metto dentro il mio cofanetto e lo chiudo con la chiave privata.  Ovviamente questa chiave privata avendola solo io, solo io posso chiudere il  cofanetto. Poi, a questo punto, mando il mio cofanetto in giro. Chi è che può  aprire il mio cofanetto? Solo chi ha la mia chiave pubblica. Cioè soltanto  chi, in qualche modo, ha ricevuto da me la mia chiave. Allora se io sono un  soggetto, per esempio Bob, la quale possiede più di una chiave, la chiave di Alice, la chiave di Mario, la chiave di Giulia e provo ad aprire la  serratura del cofanetto che è stato chiuso con la chiave privata di Alice, se metto la chiave pubblica di Mario la serratura non si apre, se metto quella di Giulia non si  apre, se metto quella di Alice, poichè era stata chiusa con la chiave privata di Alice, il cofanetto si apre. Allora se Bob riesce ad aprire la serratura con la chiave pubblica di Alice vuol dire che era stata chiusa con la chiave privata di Alice, ma poichè la chiave privata di Alice è proprio solo di Alice e ce l'ha solo Alice, vuol dire che quel cofanetto arriva a tutti gli effetti soltanto da Alice. Ovviamente l'autenticazione è parte (1° parte) del processo di crittografia a chiave asimmetrica. 
		  
		  
		   12/27   |