SITUAZIONE IN AFRICA
Di seguito, la sintesi del rapporto che Africaonline ha elaborato nel maggio del 2002 sulla stato di Internet in Africa. Secondo tale rapporto, l'Africa sta aumentando il numero di infrastrutture di telecomunicazione fissa ma l'accesso a Internet rimane limitato. Su una popolazione di 770 milioni di persone solo 5.5 milioni di persone utilizzano Internet, pari ad una media di uno su centocinquanta. La media mondiale è di un utente Internet su 15 persone mentre in Nord America e in Europa la percentuale è di uno su due. Sintesi del rapporto:
Negli ultimi anni Internet in Africa è cresciuta rapidamente. Alla fine del 1996 solo 11 paesi avevano accesso a Internet, ma nel novembre 2000 tutti i 54 stati avevano ottenuto una connessione permanente e la presenza di ISP (provider a pieno servizio). Nonostante la rapida crescita dell'accesso a Internet in Africa sia stata limitata soprattutto alle grandi città, un numero crescente di paesi (http://www3.sn.apc.org/africa/afstat.htm) ha dei punti di presenza (POP) in alcune città secondarie. In Sudafrica vi sono circa 100 POP in città e paesi. (…) 16 stati hanno inoltre adottato una politica nazionale di riduzione dei costi di collegamento (Benin, Burkina Faso, Capo Verde, Etiopia, Gabon, Malawi, Mali, Mauritius, Mauritania, Marocco, Senegal, Sudafrica, Chad, Togo, Tunisia e Zimbabwe). Il numero complessivo si computer collegati in modo permanente a Internet in Africa (escludendo il Sudafrica) ha finalmente superato le 10000 unità all'inizio del 1999 e nel gennaio 2000 è giunto a quasi 12000, una crescita del 20% indicata dalle ricerche di Network Wizards. L'Africa insomma ha un numero di host Internet paragonabile a quello di uno stato come la Lettonia. (…) È difficile misurare il numero reale di utenti Internet in Africa. Sono invece più facili da recuperare i dati relativi al numero di abbonamenti sottoscritti, le cui stime si aggirano intorno al milione di unità in tutto il continente. Il Nord Africa è responsabile di circa 200.000 di questi utenti, il Sudafrica di 650.000, lasciando così solo 150.000 unità per tutto il resto del continente. Ma secondo uno studio della Commissione Economica per l'Africa (ECA) delle Nazioni Unite ogni connessione a Internet in questo continente viene utilizzata da una media di tre utenti, per cui gli utenti africani si aggirerebbero intorno ai 3.000.000 di unità, un terzo dei quali al di fuori del Sudafrica. A livello statistico si può dunque supporre in Africa la presenza media di un utente ogni 250 persone, contro la media mondiale di un utente ogni 35 persone e quella nordamericana ed europea di un utente ogni 3 persone. (Si veda a questo proposito il World Development Report delle Nazioni Unite). (…) Non sono ancora stati fatti degli studi sul rapporto tra utenti rurali e urbani, ma è ragionevole pensare che gli utenti residenti in città siano molto più numerosi di quelli rurali. Al momento in Africa vi sono circa 28 paesi con più di 1000 utenti di connessioni dialup, ma solo 11 paesi ne hanno più di 5000 (Costa d'Avorio, Egitto, Marocco, Kenya, Ghana, Mozambico, Nigeria, Sudafrica, Tunisia, Uganda e Zimbabwe). (…) Al momento il costo medio di una connessione dialup a Internet per 5 ore al mese in Africa è intorno ai 50 dollari al mese, ma le tariffe dei provider hanno forti variazioni (tra i 10 e i 100 dollari al mese) a seconda della maturità dei mercati, delle tariffe degli operatori telefonici locali, delle singole politiche nazionali e dell'accesso a connessioni internazionali. (…) Una recente ricerca sudafricana ha dato i seguenti risultati: l'utente medio di Internet è maschio, tra i 26 e i 30 anni, parla inglese, ha frequentato le scuole superiori o l'università, guadagna tra i 24.000 e i 45.000 dollari all'anno e lavora nel settore informatico. (…) È possibile osservare come i paesi francofoni abbiano sul Web un profilo più alto e una connettività istituzionale superiore rispetto a quelli non francofoni. Ciò è dovuto soprattutto alla forte assistenza fornita da diverse agenzie di supporto francofone e dai governi canadese e francese. (…) In tempi molto recenti sono nati due motori di ricerca specializzati in siti africani: Orientation Africa e Woyaa. Come per molti altri servizi web africani, si tratta di siti gestiti all'estero: Orientation Africa dalla BlackBox, con sede a Hong Kong, e Woyaa da una società inglese.
Rapporto completo in versione inglese: Status of Internet in Africa
Rapporto completo in versione francese: http://www3.sn.apc.org/africa/afstat-f.htm
Sito sul quale trovare notizie aggiornate sul panorama informatico africano: http://erewhon.ticonuno.it/riv/rete/africa/africa1.htm