psmr20oMetodologia della ricerca educativa - Attività 15
Roberto Trinchero

Gentile studentessa, gentile studente,
Con quest’attività concluderai l’analisi dei dati raccolti con il questionario che hai costruito. Imparerai a controllare la presenza di relazioni significative, ossia non imputabili al caso, tra le variabili cardinali generate dal fattore indipendente e le variabili cardinali generate dal fattore dipendente, prese due a due. Questo lo farai con la procedura di calcolo del coefficiente di correlazione.
Imparerai poi ad estrarre lessici ossia raccolte di parole-concetto presenti nelle variabili testuali che hai nella tua matrice dei dati, calcolandone anche la frequenza.
Infine imparerai come interpretare i risultati e scrivere, utilizzando un programma word processor, il rapporto di ricerca, che caricherai on line sulla pagina http://www.edurete.org/ps/sa.asp?ida=1.
Per svolgere l’Attività devi compiere i seguenti passi:

  1. Studiare accuratamente le slides 41, 42, 43, 46, 52 e 53 del blocco slides 4: http://www.edurete.org/ps1/ps-ebe2016-A4.pdf.
  2. Rispondere alle domande che troverai nella prima parte dell’Attività, che ti serviranno per controllare la tua comprensione di quanto studiato.
  3. Selezionare la matrice dei dati che hai composto, copiarla ed incollarla nella casella grande (denominata ‘Matrice dei dati’) su JsStat.
  4. Selezionare la prima variabile cardinale generata dal fattore indipendente nella casella ‘Variabile indipendente’ di JsStat.
  5. Selezionare la prima variabile cardinale generata dal fattore dipendente nella casella ‘Variabile dipendente’ di JsStat.
  6. Selezionare nella casella Tipo di elaborazione ‘Correlazione’ e cliccare sul pulsante Analisi dei dati introdotti.
  7. Se la significatività della relazione è inferiore a 0,05, selezionare i risultati ottenuti con JsStat, copiarli ed incollarli nelle caselle dell’Attività, dove richiesto. Queste relazioni andranno riportate nel rapporto di ricerca finale. Se non vi sono relazioni con significatività inferiore a 0,05, copiate e incollate quelle che più si avvicinano al valore 0,05.
  8. Ripetere la stessa operazione per tutte le variabili cardinali generate dal fattore indipendente, incrociandole una per una con tutte le variabili cardinali generate dal fattore dipendente. Se non avete variabili cardinali ovviamente non dovete compiere questa operazione.
  9. Selezionate una per una le variabili testuali presenti nella vostra matrice, nella casella ‘Variabile indipendente’ di JsStat, selezionate nella casella Tipo di elaborazione ‘Estrai lessico da variabile’ e cliccare sul pulsante Analisi dei dati introdotti. Copiate ed incollate le distribuzioni di frequenza delle parole-concetto estratte nelle caselle dell’Attività, dove richiesto. Queste distribuzioni di frequenza andranno riportate nel rapporto di ricerca finale.
  10. Se non l’avete già fatto, scrivete (utilizzando un programma word processor) il vostro rapporto di ricerca, che deve contenere 10 paragrafi (come indicato nella carta di studio presente su www.edurete.org/psol): (1) Tema, problema conoscitivo di partenza e obiettivo di ricerca; (2) Quadro teorico; (3) Ipotesi di lavoro; (4) Fattori dipendenti, indipendenti, moderatori (se presenti); (5) Definizione operativa dei fattori; (6) Popolazione di riferimento, numerosità del campione e tipologia di campionamento; (7) Tecniche e strumenti di rilevazione dei dati; (8) Piano di raccolta dei dati; (9) Analisi dei dati e interpretazione dei risultati; (10) Autoriflessione sull'esperienza compiuta. Potete vedere gli esempi che trovate sul sito al link “Esempi di ricerche”.

Puoi svolgere questa Attività quante volte vuoi. Le tue risposte verranno tracciate sul server e la loro presenza costituirà credito di frequenza per la lezione di venerdì 29 maggio 2020.
Per qualsiasi dubbio non esitare a contattare il docente all’email roberto.trinchero@unito.it Buon lavoro!

1. Scrivi il tuo numero di Matricola:  

2. Dichiaro che il mio Cognome è:  

3. Dichiaro che il mio Nome è:  

4. Lavoro in gruppo con (inserire Cognome e Nome degli altri membri del gruppo con cui stai conducendo la ricerca empirica, se lasci il campo vuoto significa che stai lavorando da solo):

Rispondi alle seguenti domande. Una volta inserite tutte le risposte premi il tasto “Invia i dati” per memorizzarle sul server:


5. Scrivi il Problema di ricerca su cui stai lavorando con il tuo gruppo, nella forma “Vi è relazione tra … e …?” (ad esempio: Vi è relazione tra motivazione allo studio e profitto scolastico?):


6. A cosa serve il grafico a punti (scatterplot)?
    A visualizzare la posizione dei soggetti del campione su una curva definita da due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    A visualizzare la posizione dei soggetti del campione su un piano cartesiano definito da due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    A visualizzare la posizione dei soggetti del campione in una tabella a tre colonne definita da due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    A visualizzare la posizione dei soggetti del campione su una retta definita da due variabili cardinali rilevate sui soggetti

    A visualizzare la posizione dei soggetti del campione sui residui standardizzati definiti da due variabili cardinali rilevate sui soggetti

7. A cosa serve la retta di regressione?
    A visualizzare la curva della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    A visualizzare la tendenza della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    A visualizzare la tendenza dei punti di due variabili cardinali rilevate sui soggetti

    A visualizzare i residui della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    A visualizzare i parametri della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti

8. A cosa serve il coefficiente di correlazione?
    Indica la significatività della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    Indica la forza della regressione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    Indica la media della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti
    Indica la forza della relazione tra due variabili cardinali rilevate sui soggetti

    Indica la forza delle due variabili cardinali rilevate sui soggetti

9. Quando il coefficiente di correlazione è superiore a 0,5 in modulo ed è positivo:
    Vi è assenza di relazione tra le due variabili
    Vi è una debole relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una forte relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una forte relazione positiva tra le due variabili

    Vi è una debole relazione positiva tra le due variabili

10. Quando il coefficiente di correlazione è superiore a 0,5 in modulo ed è negativo:
    Vi è una debole relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una forte relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una forte relazione positiva tra le due variabili
    Vi è una debole relazione positiva tra le due variabili

    Vi è assenza di relazione tra le due variabili

11. Quando il coefficiente di correlazione è superiore a 0,1 e inferiore a 0,5 in modulo ed è positivo:
    Vi è una forte relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una debole relazione positiva tra le due variabili
    Vi è una forte relazione positiva tra le due variabili

    Vi è una debole relazione negativa tra le due variabili
    Vi è assenza di relazione tra le due variabili

12. Quando il coefficiente di correlazione è superiore a 0,1 e inferiore a 0,5 in modulo ed è negativo:
    Vi è una debole relazione positiva tra le due variabili
    Vi è una forte relazione positiva tra le due variabili
    Vi è una forte relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una debole relazione negativa tra le due variabili

    Vi è assenza di relazione tra le due variabili

13. Quando il coefficiente di correlazione è vicino a 0:
    Vi è una forte relazione positiva tra le due variabili
    Vi è una forte relazione negativa tra le due variabili
    Vi è una debole relazione negativa tra le due variabili
    Vi è assenza di relazione tra le due variabili

    Vi è una debole relazione positiva tra le due variabili

14. Guarda la slide 42 del blocco slides 4. Quanto vale la correlazione tra i punteggi della prova X e della prova Ya?
    -1
    +1

    0
    +0,77
    -0,77

15. Guarda la slide 42 del blocco slides 4. Quanto vale la correlazione tra i punteggi della prova X e della prova Yb?
    -0,77
    +0,77
    0
    +1
    -1

16. Guarda la slide 42 del blocco slides 4. Quanto vale la correlazione tra i punteggi della prova X e della prova Yc?
    +0,77
    +1
    -1
    0

    -0,77

17. Guarda la slide 43 del blocco slides 4. Quanto vale la correlazione tra Età dello studente e anno di iscrizione all’Università?
    -0,77
    -6,97
    0,6
    +0,77
    0

18. Guarda la slide 46 del blocco slides 4. Cosa si indica con la parola “lessico”?
    L’insieme delle parole-concetto presenti nella variabile
    L’insieme delle frequenze delle parole presenti nella variabile
    L’insieme delle parole-concetto presenti nella variabile

    L’insieme delle variabili aggiuntive costruite dal programma di analisi dei dati
    L’insieme degli underscore presenti nella variabile


19. Cerca relazioni significative nella tua matrice dei dati incrociando, con il programma JsStat, una per una le variabili CARDINALI generate dal fattore indipendente e quelle CARDINALI generate dal fattore dipendente, come indicato nell’introduzione. Dopo aver svolto le elaborazioni, seleziona le relazioni significative che hai trovato su JsStat, copiali e fai incolla nella casella sotto. Se non trovi relazioni significative, incolla quella che si avvicina di più alla significatività. Se non hai variabili cardinali, lascia in bianco la casella:

20. Spiega nella casella sottostante perché ritieni significative le relazioni che hai incollato nella casella precedente:


21. Scegli una variabile testuale presente nella tua matrice dei dati. Estrai il lessico con jsStat. Seleziona la tabella ottenuta con le parole-concetto e le frequenze, copiala e fai incolla nella casella sotto:

22. Spiega nella casella sottostante perché hai scelto proprio quella variabile testuale:


23. Cosa significa ‘Interpretare i risultati della ricerca’?
    Esprimere le proprie opinioni personali sulla ricerca
    Cercare la presenza di relazioni significative e da queste esprimere un giudizio sulla conferma o meno dell’ipotesi di partenza
    Incrociare tutte le variabili generate dal fattore indipendente con tutte le variabili generate dal fattore dipendente
    Dire che se non vi sono relazioni significative l’ipotesi non è né confermata, né confutata dai dati

    Dire cosa si è imparato nello svolgere la ricerca

24. Perché è possibile che non si trovino relazioni tra fattori anche laddove il quadro teorico dice che ci dovrebbero essere?
    Non sono stati presi in considerazione fattori rilevanti nell’ipotesi
    Non è stato scelto adeguatamente il livello di significatività
    Vi sono errori nell’analisi dei dati
    Nella nostra ricerca potrebbero essere intervenuti altri fattori che hanno fatto sì che la relazione non si manifestasse

    Non sono state incrociate tutte le variabili

25. Perché è necessario scrivere un paragrafo di riflessione finale sull’esperienza di ricerca?
    Per evidenziare i punti di debolezza del proprio lavoro
    Per acquisire consapevolezza di ciò che si è appreso e di come poter migliorare il processo di ricerca nella prossima ricerca
    Per far le cose in modo diverso la prossima volta
    Per confrontarsi con le ricerche degli altri e vedere i margini di miglioramento
    Per evidenziare i punti di forza del proprio lavoro


26. Se nelle Attività precedenti hai dichiarato di aver avuto delle difficoltà che ti hanno bloccato nella rilevazione dei dati, dì se sei riuscito a superarle o sei tuttora bloccato:


27. Quali difficoltà hai avuto nello svolgere questa Attività?

28. Cosa pensi di aver appreso nello svolgere questa Attività?

 

Inserire i dati, avendo cura di completare i campi obbligatori (campi con sfondo giallo), se presenti. Una volta completato, il modulo potrà essere inviato al server.