psmr20lMetodologia della ricerca educativa - Attività 12
Roberto Trinchero

Gentile studentessa, gentile studente,
Adesso che hai calcolato distribuzioni di frequenze ed indici di tendenza centrale e dispersione per le variabili di sfondo che hai definito, puoi calcolare, per una variabile della tua matrice che sceglierai tu, gli indici di posizione riferiti ai singoli soggetti, per capire se il valore che essi hanno su quella data variabile si può considerare omogeneo a quello del gruppo di riferimento e di quanto. In particolare vedremo un indice chiamato punteggio standardizzato (detto anche punto z) e indici chiamati centili (i punti che dividono in cento parti la distribuzione ordinata dei casi). Il punteggio standardizzato è un indice che dice quanti scarti tipo è distante uno dei punti della distribuzione dalla media della distribuzione stessa. La distanza si considera elevata quando il punteggio standardizzato corrispondente a quel punto della distribuzione (ossia a quel soggetto) è superiore al valore 2 in modulo. Per svolgere l’Attività devi compiere i seguenti passi:

  1. Studiare accuratamente le slides 22 e 23 del blocco slides 4: http://www.edurete.org/ps1/ps-ebe2016-A4.pdf, approfondendole con quanto indicato sul libro di testo.
  2. Rispondere alle domande che troverai nella prima parte dell’Attività, che ti serviranno per controllare la tua comprensione di quanto studiato.
  3. Selezionare la matrice dei dati che hai composto, copiarla ed incollarla nella casella grande (denominata ‘Matrice dei dati’) su JsStat.
  4. Selezionare la variabile “Codice soggetto” (o analoga variabile, che avrai inserito nella tua matrice, che riporta il codice del soggetto rispondente) nella casella ‘Variabile indipendente’ di JsStat.
  5. Selezionare la variabile di cui vuoi calcolare gli indici di posizione dei singoli soggetti nella casella ‘Variabile dipendente’ di JsStat.
  6. Selezionare i risultati ottenuti con JsStat, copiarli ed incollarli nelle caselle dell’Attività, dove richiesto.

Puoi svolgere questa Attività quante volte vuoi. Le tue risposte verranno tracciate sul server e la loro presenza costituirà credito di frequenza per la lezione di venerdì 15 maggio 2020.
Per qualsiasi dubbio non esitare a contattare il docente all’email roberto.trinchero@unito.it Buon lavoro!

1. Scrivi il tuo numero di Matricola:  

2. Dichiaro che il mio Cognome è:  

3. Dichiaro che il mio Nome è:  

4. Lavoro in gruppo con (inserire Cognome e Nome degli altri membri del gruppo con cui stai conducendo la ricerca empirica, se lasci il campo vuoto significa che stai lavorando da solo):

Rispondi alle seguenti domande. Una volta inserite tutte le risposte premi il tasto “Invia i dati” per memorizzarle sul server:


5. Scrivi il Problema di ricerca su cui stai lavorando con il tuo gruppo, nella forma “Vi è relazione tra … e …?” (ad esempio: Vi è relazione tra motivazione allo studio e profitto scolastico?):


6. Cos’è un indice di posizione?
    Un valore sintetico che dice quanti sono i casi per ciascuna modalità della variabile
    Un valore sintetico che dice dove si trova un soggetto rispetto al resto della distribuzione dei dati corrispondenti alla variabile
    Un valore sintetico che dice intorno a quale punto è localizzata la distribuzione dei dati corrispondenti alla variabile
    Un valore sintetico che dice quanto è ampia la distribuzione dei dati corrispondenti alla variabile

    Un valore sintetico che dice quanti sono i casi che hanno un valore inferiore o uguale a ciascuna modalità della variabile

7. A cosa servono gli indici di posizione?
    A capire quanto un soggetto è disperso dal punto centrale della distribuzione del gruppo a cui appartiene, tenendo conto anche della posizione dei dati nel gruppo
    A capire quanto un soggetto è distante dal punto centrale della distribuzione del gruppo a cui appartiene, tenendo conto anche della dispersione dei dati nel gruppo
    A capire quanto un soggetto cresce rispetto alla crescita di un altro soggetto, tenendo conto anche della dispersione dei dati nel gruppo

    A capire quanto un soggetto è affiliato al gruppo a cui appartiene, tenendo conto anche della dispersione dei dati nel gruppo
    A capire quanto un soggetto appartiene alla distribuzione del gruppo, tenendo conto anche della dispersione dei dati nel gruppo

8. Cos’è un punteggio standardizzato (detto anche punteggio z)?
    Un indice che dice qual è la distanza di un soggetto dal rapporto medio della distribuzione in termini di scarti tipo
    Un indice che dice quanto è scartato un soggetto dalla media della distribuzione in termini di distanza
    Un indice che dice qual è lo scarto tipo di un soggetto dalla media della distribuzione in termini di distanza
    Un indice che dice quanto è distante un soggetto dalla media della distribuzione in termini di scarti tipo

    Un indice che dice quanto è distante un soggetto dallo scarto tipo della distribuzione in termini di media

9. Come si calcola un punteggio standardizzato (detto anche punteggio z)?
    Sottraendo allo scarto tipo il valore del soggetto e dividendo tale differenza per la media del gruppo
    Sottraendo al valore del soggetto lo scarto tipo del gruppo e dividendo tale differenza per la media del gruppo
    Sottraendo al valore del soggetto la media del gruppo e dividendo tale differenza per lo scarto tipo del gruppo

    Sottraendo alla media del gruppo il valore del soggetto e dividendo tale differenza per lo scarto tipo del gruppo

    Sottraendo alla frequenza del valore del soggetto la media e dividendo tale differenza per lo scarto tipo del gruppo

10. Un punteggio z può essere negativo?
    Sì, se il soggetto per cui viene calcolato è sotto la media del gruppo
    Sì, se il soggetto per cui viene calcolato è sopra la media del gruppo
    Sì, se il soggetto per cui viene calcolato è sotto lo scarto tipo del gruppo
    Sì, se il soggetto per cui viene calcolato è sopra lo scarto tipo del gruppo
    No, perché lo scarto tipo è sempre positivo

11. Un punteggio z può essere zero?
    No, perché la media non può essere uguale a zero
    Sì, se la media del gruppo è pari a zero
    Sì, se il soggetto per cui viene calcolato è esattamente nella media del gruppo

    Sì, se il valore corrispondente al soggetto è pari a zero
    Sì, se lo scarto tipo del gruppo è pari a zero

12. Un punteggio z può essere infinito?
    Teoricamente no, perché la media non può essere uguale a zero
    Teoricamente sì, se il valore corrispondente al soggetto è pari a zero
    Teoricamente sì, se la media del gruppo è pari a zero
    Teoricamente sì, se lo scarto tipo del gruppo è pari a zero

    Teoricamente sì, se la media del gruppo è molto alta

13. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è la media aritmetica del gruppo presentato?
    -0,84
    1,19
    5
    6

    8

14. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è lo scarto tipo del gruppo presentato?
    8
    -0,84
    1,19
    5
    6

15. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è il punteggio z dei soggetti con voto 5?
    -0,84
    5
    6
    1,19
    8

16. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è il punteggio z dei soggetti con voto 4?
    0,84
    0
    -0,84
    -1,68

    1,68

17. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è il punteggio z dei soggetti con voto 6?
    0,84
    -1,68
    -0,84
    0

    1,68

18. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è il punteggio z dei soggetti con voto 7?
    0
    -0,84
    0,84
    -1,68

    1,68

19. Guarda la slide 22 del blocco slides 4. Qual è il punteggio z dei soggetti con voto 8?
    0
    -0,84
    0,84
    1,68

    -1,68

20. Se lo studente è sotto la media del suo gruppo di riferimento e vicino ad essa:
    Il punteggio z è zero
    Il punteggio z è grande e positivo
    Il punteggio z è piccolo e negativo
    Il punteggio z è piccolo e positivo

    Il punteggio z è grande e negativo

21. Se lo studente è sopra la media del suo gruppo di riferimento e vicino ad essa:
    Il punteggio z è piccolo e positivo
    Il punteggio z è piccolo e negativo
    Il punteggio z è grande e positivo
    Il punteggio z è grande e negativo
    Il punteggio z è zero

22. Se lo studente è sotto la media del suo gruppo di riferimento e lontano da essa:
    Il punteggio z è grande e positivo
    Il punteggio z è piccolo e negativo
    Il punteggio z è piccolo e positivo
    Il punteggio z è grande e negativo

    Il punteggio z è zero

23. Se lo studente è sopra la media del suo gruppo di riferimento e lontano da essa:
    Il punteggio z è piccolo e positivo
    Il punteggio z è grande e positivo
    Il punteggio z è piccolo e negativo

    Il punteggio z è grande e negativo
    Il punteggio z è zero

24. Se lo studente è esattamente nella media del suo gruppo di riferimento:
    Il punteggio z è piccolo e negativo
    Il punteggio z è zero
    Il punteggio z è grande e positivo

    Il punteggio z è piccolo e positivo
    Il punteggio z è grande e negativo

25. Cosa si può dire di uno studente che ha ottenuto in un test di profitto scolastico un punto z superiore a 2?
    Non si può dire nulla se non si conosce la media della classe
    Che è stato uno dei peggiori nel test
    Che è stato uno dei migliori nel test

    Che nel test è nella media della classe

    Non si può dire nulla se non si conosce lo scarto tipo della classe

26. Cosa si può dire di uno studente che ha ottenuto in un test di profitto scolastico un punto z inferiore a -2?
    Che nel test è nella media della classe
    Che è stato uno dei migliori nel test
    Che è stato uno dei peggiori nel test

    Non si può dire nulla se non si conosce la media della classe
    Non si può dire nulla se non si conosce lo scarto tipo della classe

27. Cosa si può dire di uno studente che ha ottenuto in un test di profitto scolastico un punto z inferiore a 0,5 in modulo?
    Non si può dire nulla se non si conosce la media della classe
    Che è stato uno dei migliori nel test
    Che nel test è nella media della classe
    Che è stato uno dei peggiori nel test

    Non si può dire nulla se non si conosce lo scarto tipo della classe

28. Cos’è un centile?
    Uno dei punti che dividono in 100 parti uguali la distribuzione ordinata dei casi
    Una delle 100 parti uguali in cui si può dividere la distribuzione ordinata dei casi
    Uno dei 100 punti z calcolabili
    Uno dei 100 punti T calcolabili
    Uno dei 100 punti T che dividono in parti uguali la distribuzione ordinata dei casi

29. Quale tra questi indici NON deriva da una ricodifica dei punti z?
    Punto L
    Punto T
    Punto C di Guilford
    Quartile
    Centile

    Punto pentenaria

30. A cosa servono i punti della distribuzione pentenaria?
    A trovare i punti T a partire dalle categorie basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto
    A definire soggetti che in un test hanno ottenuto un punteggio basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto
    A trovare i punti z a partire dalle categorie basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto
    A trovare i centili a partire dalle categorie basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto

    A trovare i punti L a partire dalle categorie basso, medio-basso, medio, medio-alto, alto

31. A cosa servono i centili?
    A dire quale punto C di Guilford della distribuzione ordinata dei casi si trova sopra o sotto un dato punto della distribuzione
    A dire quale punto L della distribuzione ordinata dei casi si trova sopra o sotto un dato punto della distribuzione
    A dire quale punto T della distribuzione ordinata dei casi si trova sopra o sotto un dato punto della distribuzione
    A dire quale percentuale della distribuzione ordinata dei casi si trova sopra o sotto un dato punto della distribuzione

    A dire quale punto z della distribuzione ordinata dei casi si trova sopra o sotto un dato punto della distribuzione

32. Per quali tipi di variabili si possono calcolare i centili?
    Categoriali non ordinate e cardinali
    Cardinali
    Categoriali ordinate e cardinali

    Categoriali e cardinali
    Categoriali ordinate

33. Guarda la slide 23 del blocco slides 4. Qual è la percentuale di soggetti che hanno preso nel test il punteggio 20 o meno di 20?
    40%
    24%
    21%

    18%
    3%

34. Guarda la slide 23 del blocco slides 4. La tabella a sinistra riporta i punteggi grezzi ottenuti ad un test da un gruppo di 33 soggetti. Quali sono i soggetti che ti sembrano ‘anomali’ per quanto riguarda il punteggio ottenuto al test?
    A01, A29, A33, A19
    A17, A25, A19
    A01, A29, A33
    A01

    A19

35. Guarda la slide 23 del blocco slides 4. La tabella a sinistra riporta i punteggi grezzi ottenuti ad un test da un gruppo di 33 soggetti. Cosa si può dire dei soggetti A12 e A17?
    Il soggetto A12 merita la sufficienza, il soggetto A17 no
    Il soggetto A12 va molto meglio del soggetto A17 perché si colloca ad un percentile molto più alto
    Il soggetto A17 ha un andamento migliore del soggetto A12 e rientrano nella stessa categoria di profitto (medio-basso)
    Il soggetto A12 ha un andamento migliore del soggetto A17 e rientrano nella stessa categoria di profitto (medio-basso)

    Il soggetto A12 ha un andamento migliore del soggetto A17 e rientrano in categorie di profitto diverse (basso e medio-basso)

36. Guarda la slide 23 del blocco slides 4. Franca è la sorella di Sergio (nella tabella ‘A27’ per ragioni di privacy). Franca ha svolto lo stesso test di Sergio, ma in un’altra classe. Il punteggio z di Franca è di 1,08. Cosa si può dire di Franca e Sergio?
    Non si può dire se Sergio ha un andamento migliore di Franca, dato che non sappiamo lo scarto tipo della classe di Franca
    Non si può dire se Sergio ha un andamento migliore di Franca, dato che non sappiamo il punteggio grezzo di Franca
    Sergio ha un andamento peggiore di Franca, in relazione agli argomenti del test e al gruppo di riferimento
    Sergio ha un andamento migliore di Franca, in relazione agli argomenti del test e al gruppo di riferimento

    Non si può dire se Sergio ha un andamento migliore di Franca, dato che non sappiamo la media della classe di Franca

37. I ragazzi che frequentano un centro estivo hanno le seguenti età (in anni): 11, 12, 11, 9, 11, 13, 11, 12, 13, 9, 8, 9, 9, 10, 14, 13, 12, 10, 13, 11, 12, 13, 9, 11, 10, 13, 10. Qual è il punteggio z del soggetto più giovane? Si può dire che è omogeneo per età con il resto del gruppo o no? Risolvi il problema esplicitando per iscritto tutti i passaggi (mentali e fisici) che hai fatto:

38. I ragazzi che frequentano un centro estivo hanno le seguenti età (in anni): 11, 12, 11, 9, 11, 13, 11, 12, 13, 9, 8, 9, 9, 10, 14, 13, 12, 10, 13, 11, 12, 13, 9, 11, 10, 13, 10. Qual è il punteggio z del soggetto più anziano? Si può dire che è omogeneo per età con il resto del gruppo o no? Risolvi il problema esplicitando per iscritto tutti i passaggi (mentali e fisici) che hai fatto:


39. Scegli una variabile nella tua matrice dei dati per cui ritieni utile e sensato trovare gli indici di posizione per i soggetti che hanno risposto al questionario. La variabile che hai scelto è:
    1Testuale
    2Categoriale non ordinata
    3Categoriale ordinata
    4Cardinale
    5Non ho trovato variabili nella mia matrice per cui abbia un senso trovare gli indici di posizione dei soggetti

40. Con il programma JsStat, calcola gli indici di posizione dei soggetti per la variabile che hai scelto. Dopo averli calcolati, selezionali su JsStat, copiali e fai incolla nella casella sotto:

41. Spiega nella casella sottostante perché ritieni utile e sensato trovare gli indici di posizione dei soggetti sulla variabile che hai scelto, e come userai questi dati nel rapporto di ricerca che comporrai:


42. Se nelle Attività precedenti hai dichiarato di aver avuto delle difficoltà che ti hanno bloccato nella rilevazione dei dati, dì se sei riuscito a superarle o sei tuttora bloccato:


43. Quali difficoltà hai avuto nello svolgere questa Attività?

44. Cosa pensi di aver appreso nello svolgere questa Attività?

 

Inserire i dati, avendo cura di completare i campi obbligatori (campi con sfondo giallo), se presenti. Una volta completato, il modulo potrà essere inviato al server.