Infermieristica Gen. e Assist. di Base I

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La rilevazione della pressione arteriosa viene effettuata con lo SFIGMOMANOMETRO a colonna di mercurio, connesso attraverso un tubo ad un bracciale che viene applicato attorno all'arto superiore in corrispondenza dell'arteria brachiale. Un altro tubo connette l'interno del bracciale con una pompa azionata a mano, munita di valvola di scarico. Ne esistono di diversi tipi in commercio, ma la dinamica di misurazione è la stessa. Si pompa aria nel bracciale fino a quando la pressione all'interno di esso diventa maggiore di quella presente in arteria. L'arteria resta occlusa durante la sistole e la diastole e l'aria insuflata mantiene sollevata la colonna di mercurio nel manometro. Aprendo la valvola della pompa, la pressione nel bracciale gradualmente si riduce e il sangue comincia a passare durante la sistole, mentre l'arteria è ancora chiusa durante la diastole. Con l'utilizzo in contemporanea di un altro strumento chiamato STETOSCOPIO e posizionato ad una estremità sul polso brachiale del soggetto e l'altra nel padiglione auricolare dell'operatore, si iniziano a sentire i primi deboli e ritmici battiti che corrispondono alla pressione sistolica. La pressione nel bracciale viene ridotta ulteriormente fino a quando diventa inferiore rispetto a quella presente in arteria verso la fine della diastole. Ora il sangue fluisce liberamente durante la sistole e la diastole. Quando i battiti non sono più udibili indicano il valore della pressione diastolica.