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La pulizia della ferita

detersione [http://www.bambinopoli.it/giotto/stampa/pecora-doccia.jpg]La pulizia della lesione può avvenire tramite irrigazione con la soluzione fisiologica o con il ringer lattato (miscela di cloruro di sodio, potassio e calcio che viene normalmente utilizzata per perfusione. In questo caso la sua indicazione è supportata dal tentativo di riportare l'equilibrio elettrolitico nell'ambiente dell'ulcera, ma per molti ricercatori non è giustificato il maggior costo del prodotto dai benefici effettivamente da questo apportati). Secondo alcuni autori sarebbe possibile utilizzare anche l'acqua del rubinetto, in quanto l'ulcera non è sterile, ma sempre contaminata e se comunque l'acqua contenesse batteri, questi non sarebbero pericolosi per l'ulcera stessa, in quanto appartenenti a ceppi non patogeni. Il lavaggio viene effettuato attraverso l'uso di una siringa, oppure con l'idroterapia a vortice per le lesioni che secernono abbondante essudato o in cui vi sia la presenza di croste o necrosi. Gli antisettici sono tossici per i tessuti per cui l'utilizzo ne è sconsigliato

Per quanto concerne il lavaggio della lesione ciò che è altresì fondamentale rilevare è anche la temperatura della soluzione stessa. Se non si vogliono causare danni all'attività mitotica delle cellule del tessuto sano che stanno rigenerandosi, è necessario utilizzare una soluzione ad una temperatura compresa tra i 28° ed i 30°. Nel caso la temperatura fosse inferiore ai 28° si provocherebbe un blocco della divisione cellulare di circa 3 ore, cioè fino a quando la temperatura locale non sia tornata normale.

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