La prevenzione HIV di Manuela Letizia

La struttura del virus HIV

Il virus HIV possiede una propria struttura [E1].
[I1]

La sua parte più esterna è chiamata busta virale ed ha un diametro di 1/10000 di un millimetro. Questa busta è composta da due strati di molecole grasse (lipidi) prese dalla membrana di una cellula umana quando una nuova particella del virus “germoglia”. In questa busta sono incastonate le proteine della cellula ospite, una di queste è conosciuta con il nome di Env e consiste in una glicoproteina indicata come “gp120”, per la parte che sporge esternamente, e “gp41” per il suo gambo composto da tre molecole.
All’interno della busta virale c’è una proteina denominata “p17”, all’interno della quale è collocato il nucleo chiamato Capside virale costituito da 2000 copie della proteina “p24” (antigene del nucleo).
All’interno del nucleo virale ci sono due singoli fili di RNA che contengono la copia dei 9 geni del virus, una proteina “p7” (Nucleocapside) e tre proteine enzimatiche: “p51” (Transcriptase di inversione), p11 (Proteasi), p32 (Integrase).
Tre geni dei filamenti di RNA contengono le informazioni necessarie per dare origine alle proteine strutturali per nuove particelle di virus, gli altri sei geni portano invece le informazioni per creare le proteine che controllano le capacità di HIV di infettare una cellula, produrre nuove copie di sé e provocare la malattia.

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Edurete.org Roberto Trinchero