Il suolo di Davide Bernardi (davbernardi@yahoo.it), Marco Olivero (tobia2372@yahoo.it)

STRUTTURA DEL SUOLO

La struttura[IT1] [IT2][ES1][ES2][ES3][EN1][FR1] è un'altro parametro fisico molto importante nella caratterizzazione e classificazione dei suoli. E'infatti la proprietà del suolo responsabile della porosità[IT1][EN1], un carattere molto importante perché permette o meno alle radici della pianta di trovare, oltre al nutrimento, anche un ambiente sufficientemente aerato e al tempo stesso provvisto d'acqua. Le singole particelle solide del terreno sono più o meno unite tra loro grazie alla presenza nel suolo di sostanze cementanti, come la sostanza organica[FR1][IT1][FR1][FR2][FR3][ES1] [ES2], con il contributo del calcare (colloidi). Aggregandosi, le particelle formano dei grumi o delle zollette di varia forma e consistenza, secondo i materiali presenti nel terreno. I singoli grumi, o aggregati, poi, possono essere più o meno serrati tra di loro.

Per riconoscere i singoli aggregati di un terreno occorre prendere un pugno di terra, né troppo umido né troppo asciutto, e sgretolarlo leggermente. Dalla pressione si separeranno delle piccole zollette di dimensioni non molto diverse tra loro, appunto i grumi o aggregati strutturali.

Gli aggregati strutturali vengono classificati in base alle dimensioni, per cui, si avranno zolle (diametro medio superiore a 15 cm), aggregati zollosi (diametro compreso tra 5 e 15 cm), macroaggregati (diametro compreso tra mezzo cm e 5 cm), aggregati ottimali (diametro tra 5 e 50 mm), microaggregati (tra 0,25 e 5 mm), e aggregati astrutturali (diametro inferiore a 0,25 mm), quelli che in pratica appaiono quando il terreno è incoeren¬te, la struttura inesistente e le particelle della tessitura (sabbia, limo e argilla) sono ben visibili.

Tipi di struttura

Dal tipo di grumi e dal modo in cui sono accostati l'uno all'altro, si stabilisce che tipo di struttura possiede un terreno.

-struttura a particelle singole, quando non si sono formati dei grumi veri e propri, ma sono evidenti le particelle elementari. Questo può accadere tanto nei terreni troppo sabbiosi o limosi, tanto in quelli molto ricchi di argilla e poverissimi di sostanza organica, in cui la struttura è molto compatta.

Nel primo caso la permeabilità all'acqua è molto forte e l'aria presente è eccessiva, per cui le piante vivono in un ambiente molto povero dal punto di vista nutrizionale. Nei suoli troppo compatti, invece, l'aria è insufficiente per garantire un buono sviluppo delle piante.

-struttura grumosa, quando gli aggregati sono ben formati e una porosità ben equilibrata garantisce gli scambi di aria tra suolo e armosfera ed una sufficiente umidità. Questo tipo di struttura garantisce ottime condizioni di abitabilità tanto agli animali del terreno quanto ai vegetali. Questa struttura è propria dei terreni a tessitura equilibrata (franca), ben dotati di sostanza organica e di calcio, con pH vicino alla neutralità.

-struttura granulare, è tipica di certi terreni argillosi e gli aggregati hanno forma rotondeggiante o irregolare.

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Edurete.org Roberto Trinchero