Le Proteine di Lorenzo Flora (flora.lorenzo@libero.it), Davide Romano (romandave@libero.it), Paola Carbone (tarantapao@virgilio.it), Vittorio Romanelli (vg67-g@libero.it)

Introduzione

Le proteine [E1], dal greco pròtos (primo), rappresentano la sostanza della vita: esse infatti svolgono molteplici compiti, dal trasporto di piccole molecole, al loro immagazzinamento, alla costituzione del supporto strutturale di cellule e tessuti ed al mantenimento dell’integrità interna sia come difesa da parte di aggressori esterni sia come mantenimento della omeostasi minacciata da danni interni: gli anticorpi sono proteine, così come i fattori di coagulazione del sangue. Le proteine più importanti sono gli enzimi, catalizzatori che promuovono le diverse reazioni che incanalano il metabolismo lungo percorsi definiti. Ogni tipo cellulare in ciascun organismo contiene migliaia di proteine diverse per adempiere a queste molteplici funzioni. In virtù della molteplicità di funzioni che svolgono, le proteine sono molecole molto complesse.

Chimicamente sono dei grossi polimeri di tipo poliammidico, e i monomeri dai quali derivano sono gli a-amminoacidi.

A seconda della loro struttura le proteine si differenziano in fibrose e globulari. Le proteine fibrose sono insolubili in acqua e danno forma e resistenza a molti tipi di tessuti; sono i principali componenti di muscoli, capelli, cartilagini. Le proteine globulari sono solubili in acqua e hanno forma quasi sferica raggomitolata,e possono unirsi tra di loro per formare complessi macromolecolari ; sono le molecole “operaie” dell’organismo. Queste ultime si suddividono in enzimi, ormoni, proteine di trasporto e proteine di deposito.

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Edurete.org Roberto Trinchero