Gli acari della vite di Giuseppina Inglese

Eriofide dell'erinosi della vite

Eriofide dell'erinosi della vite

Colomerus vitis (Pagenstecher) Fam. Eriophyidae


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eriofide dell'erinosi della viteMorfologia: Le femmine dell’eriofide, vermiformi, sono biancastre, lunghe 0,16-0,20 mm. L’uovo, oblungo, biancastro, di 0,05 mm, è seguito dalle ninfe I e II, quindi dalla femmina adulta; gli ultimi due stadi sono preceduti da uno stadio immobile. I maschi sono rari o assenti e in certe regioni la riproduzione è esclusivamente partenogenetica. L’eriofide, appoggiandosi sulla ventosa presente all’estremità del suo corpo, si curva e con lo stiletto, formato da 2 cheliceri, punge i tessuti. Le femmine svernanti sono più grandi delle estive, ma morfologicamente simili, con anelli e microturbercoli sul corpo.

Le femmine svernanti si localizzano alla base dei tralci dell’annata e soprattutto nelle gemme, spesso sotto le prime perule o più internamente, verso gli abbozzi vegetali. In climi miti le femmine possono essere attive durante il riposo vegetativo. Le femmine riprendono normalmente la loro attività al germogliamento e con primavere calde causano danni molto gravi; esse invadono le prime 5-6 foglie sulle quali si riproducono, mentre le generazioni seguenti raggiungono la 10- 13 foglia ed i germogli ascellari.

Si contano 4-7 generazioni fino a 10 nei climi più caldi (una generazione dura almeno 12 giorni), potendo continuare il ciclo sui germogli ascellari


ciclo biologico dell'eriofide dell'erinosi della vite

Sintomi: La sintomatologia presenta tre aspetti diversi; secondo alcuni autori essi sarebbero provocati da 3 forme (razze o biotipi) differenti, secondo altri la differenziazione sarebbe dovuta ad un semplice adattamento della specie a condizioni climatiche avverse, in particolare su vitigni sensibili. La “forma gallecola” è diffusa in tutte le regioni viticole europee ed è l’unica segnalata in Svizzera. La “forma delle gemme” è segnalata in Spagna. La “forma dell’accartocciamento” è stata trovata solo in Ungheria e Romania.

Forma delle gemme (bud – mite strain)

Le gemme infestate non germogliano o presentano un ritardo vegetativo, internodi corti, grappoli di piccole dimensioni e foglie basali deformat

Forma dell’accartocciamento (Leaf – curl strain)

In estate le foglie apicali si accartocciano completamente, la pagina inferiore presenta una tomentosità maggiore di quella di una foglia normale, assumono una colorazione giallo-verde e possono disseccare e cadere (fino a 100 acari per cm2 e parecchie migliaia per foglia).

Forma gallecola (Erineum strain)

Rigonfiamenti rossastri o verdi, chiamati galle, compaiono sulla pagina superiore delle foglie; su quella inferiore si forma un feltro bianco-rosa (Erineum), costituito da peli epidermici ipertrofici, che determina un ambiente umido ideale per lo sviluppo degli eriofidi. Nei casi gravi, soprattutto allo stadio di giovani germogli, la vegetazione può essere completamente ricoperta da galle e il feltro può allora comparire anche sulla pagina superiore delle foglie, il cui bordo può arrotolarsi e imbrunire con l’invecchiamento. In questi casi possono essere attaccate anche le infiorescenze, i piccioli ed i viticci. Il grappolo assume un aspetto rossastro e bianco vellutato (da non confondere con la peronospora ) e può presentare una colatura più o meno accentuata.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero