Competenze comunicative e apprendimento linguistico di Daniela Fiorio, Annamaria Nigro

Sintassi

La sintassi [I] è tradizionalmente definita come la branca della linguistica [I1] , [I2] , [F] , [E1] , [E2] che studia le modalità attraverso le quali le parole si combinano in frasi. Questa definizione, secondo Tullio Telmon, risulta però problematica poiché sceglie come componente sintattico minimo la parola, concetto non chiaramente definito dal punto di vista teorico.


La linguistica [F1] , [F2] attuale riconosce come unità sintattiche essenziali il sintagma, cioè “due o più elementi linguistici linearmente ordinati nella catena fonica” (1) , e la frase e, al loro interno, si occupa di analizzare le regolarità che si rilevano nelle relazioni tra le categorie grammaticali. Ad esempio, nella lingua italiana, la struttura della frase presenta un ordine dei sintagmi abbastanza libero (posso dire: Sabato mattina vedrò il film o Vedrò il film sabato mattina), mentre l’ordine dei costituenti all’interno del sintagma è vincolato (non posso dire infatti: Sabato mattina vedrò film il).

Nelle diverse lingue i componenti principali della frase, cioè soggetto (S), verbo (V) e oggetto (O), si possono combinare tra di loro in sei diversi modi, tra i quali l’ordine SVO e SOV risultano più frequenti.

All’intero di una frase complessa o periodo si possono individuare due possibili modi di costruzione sintattica: la coordinazione e la subordinazione. La subordinazione (ipotassi) istaura un legame di dipendenza strutturale tra due elementi linguistici, mentre la coordinazione (paratassi) mette in relazione due o più elementi linguistici che hanno la stessa funzione sintattica. L’uso della costruzione ipotattica risulta più difficile e richiede una buona competenza linguistica da parte del soggetto, per questa ragione essa è poco utilizzata nel linguaggio parlato, meno sorvegliato, fatta eccezione per la subordinazione di tipo relativo.  


Domande-chiave per la verifica

  • La sintassi tradizionale si fonda sul parametro sintattico di quale elemento?

  • Che cos'è il sintagma?


Per un ulteriore approfondimento

(1) Dizionario di linguistica, a cura di Gian Luigi Beccaria, Einaudi, 1996, pag. 668

  

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Edurete.org Roberto Trinchero