Platone: La Repubblica, tra progetto e utopia di Giada Leonardi (giadaleonardi@yahoo.it) e Laura De Cantis (l.decantis@libero.it)

TEMATICHE DI APPROFONDIMENTO: LA PARITA' DI FUNZIONI TRA UOMO E DONNA E IL SEMI-COMUNISMO

All’interno de La Repubblica sono fondamentali i concetti di “predestinazione sociale” e “disuguaglianza naturale”: ogni persona è predestinata, dalla nascita, a compiere una determinata attività, a rivestire un determinato ruolo sociale.
Gli individui devono essere addestrati sin dalla nascita a pensare al bene collettivo e ciò vuol dire che tutti devono accettare la differenza gerarchica di ruoli che esiste all’interno della comunità.
Alle donne [I1] sarà garantita la stessa educazione [I1] degli uomini (critica al sistema educativo tradizionale che relega la donna in casa), sia per le pratiche ginniche che per quelle musicali. Inoltre esse dovranno esercitarsi nude nelle palestre insieme agli uomini. Tra gli uomini e le donne la differenza di genere è irrilevante. In relazione all’occupazione, un medico e un altro medico hanno la stessa natura, mentre un medico e un falegname una diversa. La differenza tra uomo e donna riguarda la sfera riproduttiva, non quella occupazionale. Dunque, le donne della “classe” dei guardiani possono fare le stesse cose dei maschi. Uomini e donne, quindi, differiscono solo rispetto al fatto che “la femmina partorisce e il maschio copre” (Platone, La Repubblica, libro V, 454e).
Per ciò che concerne la vita sociale e, nello specifico il governo della "città giusta", invece, uomo e donna sono uguali, poiché “le attitudini naturali sono similmente disseminate nei due sessi, e natura vuole che tutte le occupazioni siano accessibili alla donna e tutte all’uomo” (Platone, La Repubblica, libro V,455 d-e).
“Donne e uomini presentano la stessa naturale attitudine alla guardia dello stato” (Platone, La Repubblica, libro V, 456a). Qui Platone vuole dire che la disuguaglianza sessuale non può essere considerata metro di giudizio delle capacità di una persona. Così come ci sono donne che amano la sapienza e altre che la odiano, e ci sono donne coraggiose e donne vili, ci saranno anche donne atte alla guardia dello Stato e donne che, al contrario, non lo sono.
Non si può,però, non tenere conto del fatto che la donna è “più debole dell’uomo” (Platone, La Repubblica, libro V, 455e) e che, quindi, ad essa devono venir assegnati i compiti militari meno pesanti. Questa debolezza fisica della donna non può in alcun modo interferire o intaccare le sue doti di governo, non porta, quindi, ad una disuguaglianza sociale. A sostegno di ciò Platone dice che le donne dovranno tranquillamente “far ginnastica ignude nelle palestre insieme con gli uomini” (Platone, La Repubblica, libro V, 452 a-b) poiché esse “si vestiranno di virtù anziché di abiti” (Platone, La Repubblica, libro V, 457a).
Il ruolo della famiglia, per ciò che concerne le classi superiori, cambia completamente rispetto alla tradizione:

“Le donne di questi nostri uomini dovranno essere tutte comuni a tutti e nessuna dovrà abitare privatamente con alcuno; e comuni dovranno essere i figli, e i genitori non dovranno conoscere la propria prole né i figli i genitori”. (Platone, La Repubblica, libro V, 457d).


Uomini e donne dovranno avere pasti e case comuni e nessuno dovrà possedere nulla (abolizione della proprietà privata). Anche il numero delle unioni coniugali verrà stabilito dal Governo, cercando di far unire in matrimonio persone con nature simili.
I figli verranno tolti alle famiglie in tenera età e verranno portati nei cosiddetti nidi d’infanzia dove saranno accuditi dalle nutrici. Le madri potranno recarsi al nido d’infanzia per allattare i bambini, purché nessuna di loro riconosca il proprio figlio.
La Repubblica di Platone, per questi principi, è stata definita semi-comunista, in quanto il principio di comunanza di donne, figli e possedimenti riguarda soltanto le prime due classi, cioè i Filosofi e i Guerrieri.

ESERCIZI:

1) Che cosa intende Platone quando afferma che “le attitudini naturali sono similmente disseminate nei due sessi”?

2) Dai una definizione di "semi-comunismo"

3) Che cosa sono i nidi d'infanzia?

4) La differenza tra uomo e donna quale sfera riguarda?

5) Definisci i concetti di "predestinazione sociale" e di "disuguaglianza naturale"

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Edurete.org Roberto Trinchero