LAban Notation o Cinetographie Laban di Michelle Di Giusto e Roberta Ravicchio

Danza Educativa Moderna

Per capire meglio l'importanza che Laban dà all'insegnamento della danza bisogna fare una premessa. Infatti grazie alla sua analisi della danza e del movimento Laban si é accorto che l'uomo moderno dell'era industrializzata si muove in una maniera nuova. Infatti fu proprio nell'ambito dell'industria dove cominciò la ricerca su un nuovo modo di muoversi, con la scomposizione del lavoro di W. Taylor[IT1] [IT2][EN][FR][ES]. Nell'era preindustriale gli artigiani e i contadini conducevano una vita di intenso movimento e in ogni lavoro tutto il corpo veniva coinvolto, in compiti sempre distinti. Il lavoratore industriale, invece, da un lato si é specializzato in una seccessione di movimenti ripetitiva e parziale e dall'altro, nelle sue ore di svago, non svolge delle attività ricreative che riequilibrino il corpo e la mente. Vari studi hanno dimostrato che i metodi contemporanei di lavoro creano degli stati mentali compromettenti per il nostro equilibrio, creando in noi delle cattive abitudini a movimenti disequilibrati e frammentati. I bambini della nostra società nascono già in questo contesto e spesso non impararno ad apprezzare il movimento, ignorando quanto questo sia importante per il loro benessere psicofisico.
Attualmente nella scuola si sta cercando di porre rimedio all'assenza di un'educazione al movimento con molti progetti e laboratori di danza e non. Lo stesso motivo ha spinto Laban a ideare un sistema di insegnamento della danza ai bambini per cercare di compensare queste mancanze. Laban ha fatto tesoro del lavoro di liberazione dagli schemi e dalle costrizioni nella danza portato avati da Isadora Duncan.[EN][FR][IT][ES] Inoltre, valendosi anche delle sue osservazioni sui movimenti dei neonati, ha evidenziato come l'impulso innato dei bambini a realizzare dei movimenti simili a quelli della danza é una forma incosciente di scarica e di esercitazione che li porta a sperimentare un flusso di movimento e a rinforzare le loro facoltà spontanee di espressione. Infatti i movimenti spontanei dei bambini, quando si sfogano o quando sono annoiati, portano molte persone a credere di dover dare loro qualche compito specifico da svolgere per evitare l'eccitazione senza senso di questi movimenti ritmici. Il risultato é che il bambino realizza sempre più azioni isolate che non si equilibrano tra loro.

L'esperienza della danza, quindi, diventa un'immersione in un flusso di movimento senza una finalitá precisa e senza interruzioni come se fosse un "bagno rinfrescante" che ha due importanti funzioni: pulisce e dà piacere. Secondo Laban la grande quantità di conoscenze intellettuali richieste dalla vita moderna necessita di un fattore di compensazione delle facoltà spontanee dell'uomo come la capacità di muoversi e la creatività. Infatti, a differenza di tutte le altre danze, la danza educativa moderna si esprime non attraverso dei passi di danza ma attraverso delle sequenze e le forme di un movimento libero e nei gesti che l'uomo contemporaneo usa anche nella sua vita quotidiana.
L'idea di base dell'apprendimento della nuova danza é che le azioni, in qualsiasi tipo di attività umana, consistono in una sequenza di movimenti che usano un determinato sforzo e flusso di movimento che si estende a tutte le articolazioni del corpo. La nuova tecnica stimola il dominio del movimento in tutti i suoi aspetti corporali e mentali, seguendo le naturali inclinazioni dei bambini secondo le loro fasce di età.

  • dai 4 ai 6 anni
    I bambini di questa età non imitano ma reagiscono a degli stimoli, per cui l'insegnante non deve chiedergli di memorizzare delle sequenze ma deve usare la ripetizione naturale. Inoltre non deve concentrarsi sulla precisione dei movimenti ma su movimenti eseguiti con tutto il corpo, che siano energici e veloci. L'insegnante a questo punto deve aituarli a imparare a mettere in relazione il movimento con lo spazio esterno e fargli provare dei movimenti energicii per sperimentare il senso del peso.
  • dagli 8 agli 11
    In questa fase l'insegnate deve preparare i bambini a un apprendimento più metodico poiché essi imparano attraverso il riconoscimento degli elementi basici e esercizi di danza finalizzati alla ripetizione esatta oppure all'elaborazione di una successione di movimenti. I bambini dovranno lavorare soprattutto sul controllo dello sforzo.
  • dai 12 anni in su
    Con gli allievi di quest'età si può lavorare sull'idea mentale del movimento. Le differenti combinazioni di sforzi creano nel danzatore diversi stati d'animo. I ragazzi o gli adulti possono imparare a riconoscere le varie disposizioni d'animo a seconda della qualità dei movimenti (sostenuti o istantanei, con peso o leggeri, flessibili o diretti). Quando gli studenti arriveranno a un certo dominio, si potrà lavorare con compiti di danza vera e propria.

    La danza insegnata con questa tecnica é stata definita da Laban come danza libera,ciò vuol dire una danza senza uno stile predefinito, che vive e pratica tutta la gamma globale del movimento.[EN][FR][ES1][ES2]

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Edurete.org Roberto Trinchero