I carboidrati di Stefano Bottigliengo (stefanobottigliengo@libero.it), Tristana Cacciatori (tcacciatori@hotmail.com), Marta Leporati (marta.leporati@infinito.it)

Aspetti nutrizionali: I LEGUMI

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I legumi appartengono alla famiglia delle Papillonacee, di cui solo alcune specie vengono coltivate a scopo alimentare.
Fonti storiche testimoniano che i legumi erano consumati sin dai tempi antichi anche nei paesi del nord Europa come la Germania e la Francia. I legumi sono delle vere e proprie riserve di proteine ed amidi e sono stati considerati a torto un cibo "povero". I legumi sono alimenti anche ricchi di fibra alimentare e i valori variano, nei prodotti cotti, tra 6g (nelle fave) e 8g dei fagioli e delle lenticchie.
La parte edibile dei legumi è il seme, contenuto all'interno del frutto che, giunto a maturità, si apre in due valve. Grazie alla simbiosi conun batterio azoto-fissatore (il Rhizobium), le leguminose sono usate nella rotazione delle colture in quanto in grado di fertilizzare il terreno.
La composizione dei legumi varia a seconda della specie. Tutti sono buone fonti di proteine, secondi solo ai cereali come fonte proteica dell'alimentazione mondiale (soprattutto quella dei paesi asiatici). I legumi secchi ne contengono mediamente il 20%, fino al  40% della soia. Queste proteine hanno un valore biologico medio basso, poiché sono carenti in amminoacidi solforati, e vanno quindi abbinate ad altre fonti proteiche.I glucidi sono presenti sottoforma di oligosaccaridi e di amido. Sono un'ottima fonte di fibre solubil i, che rigonfiano durante la cottura formando un gel.

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Edurete.org Roberto Trinchero