I carboidrati di Stefano Bottigliengo (stefanobottigliengo@libero.it), Tristana Cacciatori (tcacciatori@hotmail.com), Marta Leporati (marta.leporati@infinito.it)

TRASFORMAZIONI con la COTTURA e REAZIONE di MAILLARD

[I64] [En64] [ES64] [F64]

Le trasformazioni a carico dei carboidrati dovuti alla cattura sono diverse e dipendono dal tipo di carboidrato
Gli zuccheri semplici, essendo solubili, tendono a disperdersi nell’acqua di cottura; il saccarosio, il glucosio, il maltosio e il fruttosio caramellizzano (insieme di reazioni di termodegradazione dei glucidi quali disidratazione, ossidazione, polimerizzazione) con conseguente imbrunimento (si formano pigmenti bruni) e aroma (si formano particolari sostanze volatili).

L’amido con il calore secco si idrolizza a destrine (destrinizzazione) fino a giungere al maltosio conferendo consistenza croccante e colore dorato, maggiore digeribilità e sapore leggermente dolce (crosta del pane), mentre in presenza di acqua e calore gelatinizza (gelatinizzazione) per assorbimento d’acqua da parte dei granuli, rigonfiamento e rottura di questi, passaggio di amilosio e amilopectina in soluzione con formazione della cosiddetta salda d’amido (proprietà leganti e addensanti dell’amido). La mollica del pane è costituita da amido gelatinizzato, ma con l’esposizione all’aria questo perde l’umidità, si ha cristallizzazione dei componenti amilacei ed aumento della durezza del pane che diventa raffermo (retrodegradazione dell’amido).

Interesante è la trasformazione conosciuta anche come Reazione di Maillard. Consiste in una serie complessa di fenomeni che avviene a seguito dell'interazione con la cottura di zuccheri e proteine. I composti che si formano con queste trasformazioni sono bruni e dal caratteristico odore di crosta di pane appena sfornato. Le reazioni sono piuttosto complesse ed eterogenee ma attraverso la formazione di un intermedio (composto di Amadori) si formano diverse sostanze quali le melanoidine dall'odore e dal colore caratteristico. Spesso è grazie a questi composti che preferiamo un prodotto da forno piuttosto che un altro: siamo attratti dal colore marrone bruno ma non tanto dal giallino/bianco che interpretiamo come non abbastanza cotto o dal marrone molto scuro/nero che interpretiamo come bruciato.

Nello schema seguente un possibile meccanismo di reazione:




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Edurete.org Roberto Trinchero