I carboidrati di Stefano Bottigliengo (stefanobottigliengo@libero.it), Tristana Cacciatori (tcacciatori@hotmail.com), Marta Leporati (marta.leporati@infinito.it)

Disaccaridi: il MALTOSIO

[I27][I31][F27][F30][Es30][Es35][En32]

DISACCARIDI MALTOSIO

Detto anche zucchero di malto, può essere ottenuto per parziale idrolisi dell'amido con acidi acquosi o, in uno stadio della fermentazione dell'amido ad alcol etilico, con l'enzima diastasi (presente nel malto, cioè orzo germogliato) [Es34].
Viceversa, esso è un importante prodotto intermedio nella formazione dei polisaccaridi di accumulo negli organismi viventi: glicogeno negli animali e amido nei vegetali.

Esso ha formula bruta C12H22O11 ed è formato dall'unione di due molecole di D-glucosio.
Il legame interviene tra l'ossidrile in α di un'unità di glucosio e l'ossidrile in posizione 4 dell'altra unità e dato che l'OH anomerico nel legame glicosidico è α, il legame è detto α-glicosidico: cioè si ha il legame α-1,4-monoglicosidico (detto anche testa-coda). Il C anomerico della seconda molecola di glucosio si può ritrovare sia nella forma α che in quella ¦Â: in natura prevale la forma ¦Â.



Il nome chimico è O-α-D-glucopiranosil-(1
-4)-α-D-glucopiranosio ed evidenzia:
  • O il ponte ad ossigeno tipico del legame
  • α e ¦Â la configurazione dei monosaccaridi
  • gluco il nome dei monosaccaridi
  • pirano la struttura piranica con il suffisso il al primo zucchero e osio al secondo
  • (1-4) i carboni interessati al legame glicosidico
Il legame glicosidico non impegna tutti e due i gruppi emiacetalici e quindi il maltosio è uno zucchero riducente ed in grado di mutarotare [I30][Es27][En30].
Tale legame viene idrolizzato dall'enzima maltasi (estratta dal lievito).

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