Il giallo di Laura Bordese

Gli autori

ARTHUR CONAN DOYLE [I1] [I2] [E1] [E2] [ES1] [ES2] [ES3] [F]
Nato ad Edimburgo nel 1859, da una famiglia irlandese cattolica di antica nobiltà, ma con scarsi mezzi economici.
Nel 1881 consegue il titolo di Bachelor of Arts in Medicina e nel 1885 il master in Chirurgia.
Dopo la laurea inizia a lavorare presso l'ospedale di Edimburgo. In seguito si imbarca, come medico di bordo, su una baleniera. Fatto ritorno in Inghilterra apre uno studio medico a Southsea, senza però riscuotere molto successo.
Inizia a scrivere racconti fantastici già ai tempi dell'Università, ma è solo durante i periodi di inattività che seguono il ritorno in patria, che comincia a scrivere i racconti polizieschi per cui è divenuto maggiormente famoso.
Preferisce quindi dedicarsi all'attività di scrittore, inventando il personaggio di Sherlock Holmes, grazie al quale ottiene fama e sicurezza economica.
Molteplici i suoi interessi: grande appassionato di sci e di viaggi, reporter dal fronte nella Prima Guerra Mondiale e studioso di parapsicologia.
Autore non solo di romanzi polizieschi, ma anche di racconti del terrore, d'avventura, del fantastico, del soprannaturale e storici.
Doyle dedica gli ultimi anni della sua vita allo studio del fenomeno dello spiritismo. A causa del tema di questi studi subisce gli attacchi della chiesa cattolica. Poco prima della sua morte, avvenuta nel 1930, pubblica il suo ultimo lavoro, The Edge of Unknown, nel quale spiega le sue esperienze psichiche.
Riceve il titolo di Baronetto. Tra i suoi romanzi più famosi:
Uno studio in rosso; [I] [E] [ES] [F]
Il segno dei quattro; [I] [E] [ES] [F]
Il mastino dei Baskerville [I] [E] [ES] [F]

AGATHA MILLER CHRISTIE [I1] [I2] [I3] [E1] [E2] [E3] [E4] [ES1] [ES2] [ES3] [F1] [F2]
Scrittrice inglese, nasce nel 1890, nel Devon. Non frequenta nessun tipo di scuola, la madre è stata la sua unica insegnante. Nel 1914 sposa il colonnello Archibald Christie. Ma nel 1926 suo marito chiede il divorzio. Dopo il divorzio la scrittrice conserva il cognome del marito solo per ragioni commerciali, anche dopo il secondo matrimonio con l'archeologo Sir Max Mallowan.
Nel 1920 esce il suo primo romanzo giallo, Poirot a Styles Court.
Autrice di numerosissimi romanzi e drammi gialli, densi di attente e acute osservazioni sul costume e caratterizzati da personaggi ben precisi e definiti, come i famosissimi Hercule Poirot e Miss Marple.
Le sue opere, più di 70 romanzi ed un numero imprecisato di racconti, catturano l'attenzione del lettore grazie alla trama avvincente, all'intrecciarsi degli elementi narrativi, all'abile creazione della suspance e all'utilizzo di dialoghi per spingere il lettore ad un sottile gioco intellettuale.
Tra le opere più famose, molte delle quali sono state oggetto di trasposizione cinematografica, si ricordano:
Assassinio sull'Orient Express;
Dieci piccoli indiani;
Trappola per topi
(opera rappresentata per più di vent'anni a Londra).
La scrittrice muore nel 1976.

GEORGES SIMENON [I1] [I2] [I3] [E1] [E2] [E3] [ES1] [ES2] [F1] [F2] [F3] [F4]
Nasce a Liegi, in Belgio, nel 1903. Figlio di un contabile e di una casalinga di estrazione borghese frequenta con ottimi risultati vari istituti scolastici retti da gesuiti.
Nel 1919 entra come cronista alla Gazette de Liège, dove si firma con lo pseudonimo di Georges Sim. Contemporaneamente collabora con altre riviste e all'età 18 anni pubblica il suo primo romanzo. Dopo la morte del padre, nel 1922, si trasferisce a Parigi, dove inizia a scrivere utilizzando vari pseudonimi. Collabora con varie riviste, pubblicando racconti settimanali e scrive romanzi commerciali per vari editori.
Alla fine della guerra, a causa di accuse di collaborazionismo, si trasferisce negli Stati Uniti. Torna in Europa negli anni cinquanta e si stabilisce in Svizzera.
Nel 1972 lo scrittore annuncia che non avrebbe mai più scritto e da allora inizia l'epoca dei dettati: Simenon registra su nastri magnetici le parole che aveva deciso di non scrivere più. Rompe questa promessa solo per scrivere un ultimo romanzo autobiografico, Memorie intime.
Simenon muore per un tumore al cervello nel 1989.
E' un prolifico autore di romanzi polizieschi che ruotano attorno alla figura del commissario Maigret. Le sue opere si allontanano spesso dallo schema caratteristico del poliziesco, per analizzare e descrivere i personaggi dal punto di vista psicologico e per dipingere l'atmosfera grigia e stagnante della provincia francese. L'attenzione dell'autore si concentra sul dramma della solitudine, dal quale deriva spesso il degrado morale e civile dell'uomo.
La produzione è molto vasta e comprende più di 500 titoli, molti dei quali pubblicati sotto diversi pseudonimi, tra cui:
Al ponte degli archi;[F]
L'affare Saint-Fiacre;
Una confidenza di Maigret;
Maigret esita;
Il commerciante di vini;
Quando ero vecchio;
Lettera a mia madre.

   8/10   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero