Pasteur e la pastorizzazione di Renato Gialluca (renatogialluca@yahoo.it), Micol Annovazzi (micol.annovazzi@gmail.com), Germana Panattaro (panattaro@libero.it)

Pasteur maturità I

Pasteur e gli studi sulla fermentazione del vino Pasteur maturità I  [ FR 005 FR 006]

1848 - Accademia delle scienze di Parigi: Il primo riconoscimento che ottenne P., dall’ Accademia delle scienze, fu per aver scoperto l’attività ottica degli stereoisomeri. Egli studiò l’acido tartarico, che si forma dalla fermentazione dell’uva, dal punto di vista cristallografico e scoprì le sue due “forme” che ruotavano il piano della luce polarizzata nelle due direzioni (verso destra e verso sinistra); oltre a ciò dimostrò come i microrganismi potessero utilizzare, per il loro metabolismo, solamente una delle due forme.

1854 – Università di Lille: Pasteur divenne preside della neonata Facoltà di Scienze e, siccome era fortemente convinto della forte relazione esistente tra la teoria e la pratica, organizzò le lezioni in modo che gli studenti potessero regolarmente frequentare fabbriche e laboratori. Mentre si trovava a Lille, ricevette la richiesta, da parte di un industriale, di come produrre alcol dalla barbabietola da zucchero, mediante una fermentazione che non desse inacidimento della massa fermentata; questa richiesta individua l’inizio dei suoi studi biologici, per i quali è tutt’oggi conosciuto.

Studi sulla fermentazione
Iniziò così, nel 1855, a studiare le fermentazioni, per vedere come mai si producesse acido lattico (che inacidiva la massa) invece di alcol etilico. Scoprì che le fermentazioni coinvolgevano degli organismi in grado di riprodursi in assenza di ossigeno e come il prodotto finale (ac. lattico o alcol) dipendesse dalla tipologia di lievito presente nella massa fermentante. Egli pubblicò in seguito “Mémoire sur la fermentation appelée lactique”, che viene considerato l’atto di nascita della microbiologia.
Quindi intuì che per bloccare l’inacidimento occorreva riscaldare il vino fino a 60°C per distruggere i lieviti; tale processo è oggi conosciuto col nome di pastorizzazione. [ FR 017]

Nel 1857 venne richiamato a Parigi, dove venne nominato amministratore e direttore degli studi scientifici della école Normale Supérieure de Paris, durante il suo incarico si dedicò alla stesura di nuovi programmi di scienze, dando molta più importanza al lato storico e alla pratica di laboratorio, poiché ”…Se si cerca di capire come si è arrivati a queste scoperte, e si guarda attentamente al loro sviluppo, si osserva che sono avvenute molto lentamente…esempi storici dimostrano che nulla di valore durevole può essere raggiunto senza un duro lavoro…”.

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Edurete.org Roberto Trinchero