La muscolatura degli arti inferiori e superiori di Igor Alex Vullo (igorvullo@virgilio.it), Elisa Lanzini (elisa_lanzini@hotmail.it)

- Tipologie di fibre muscolari scheletriche -

Precedentemente abbiamo detto che ciascuna fibra muscolare contiene un numero variabile di miofibrille, da parecchie centinaia a svariate migliaia. Queste sono gli elementi contrattili del muscolo scheletrico. La muscolatura scheletrica, durante esercizio fisico, esprime resistenza e velocità. Tali espressioni dipendono in gran parte dall’efficienza con la quale i muscoli trasformano energia e producono forza. Non tutte le fibre muscolari sono uguali. Le fibre di ciascun muscolo scheletrico appartengono a due grandi tipologie: le fibre a scossa lenta (ST, slow-twitch) e quelle a scossa rapida (FT, fast-twitch). Quando vengono stimolate, le fibre a scossa lenta impiegano circa 110 ms (millisecondi) per raggiungere il picco di tensione, la fibre a scossa rapidapossono raggiungere il picco di tensione in poco più di 50 ms e generano una forza maggiore rispetto alle fibre ST. E’ stato identificato un tipo di fibra ST, mentre per le fibre FT è riconosciuta una ulteriore classificazione. I principali tipi di fibre FT sono tre: FT di tipo a (FTa), FT di tipo b (FTb) e FT di tipo c (FTc). Le differenze non sono del tutto chiarite: si ritiene, però, che le fibre FTa siano quelle sollecitate più di frequente. Soltanto le fibre ST vengono reclutate più frequentemente delle fibre FTa. Le fibre FTc sono quelle meno utilizzate. La maggior parte dei muscoli è mediamente composta , per il 50% circa, di fibre ST e, per il 25%, di fibre FTa. Il restante 25% è costituito per la maggior parte da fibre FTb; le fibre FTc rappresentano dall’1% al 3% del muscolo. Le percentuali esatte dei tipi di fibre variano notevolmente nei diversi muscoli e da un individuo all’altro: pertanto, le cifre presentate qui devono essere considerate come valori medi.

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