Climi e biomi del mondo di Alessandra Cussa (alessandra.cussa@tiscali.it), Chiara Dalmasso (chiara_cris@libero.it), Marcello Ristorto (marcelrouge@alice.it)

La foresta pluviale

Flora
Fauna

Il nome di questa foresta deriva dal latino pluvia: pioggia ( è chiamata anche foresta vergine, cioè impenetrabile). Questo bioma [I1] [I2] [S1] [F1] è tipico delle regioni con clima caldo-umido con temperature medie annue costanti (25° e i 30°), scarse escursioni termiche, ma soprattutto con precipitazioni annuali abbondanti (tra 1500 e 4000 mm). Le foreste pluviali si estendono in varie zone intorno all'equatore, tra le quali: la foresta Amazzonica [S1] [E1] [F1] in Brasile e le isole dell'arcipelago indonesiano.



Flora
Numerosi sono gli aspetti fondamentali del paesaggio naturale. In particolare la foresta è fitta, compatta e continua. Sono presenti molte varietà di piante, tra cui varie specie di epifite (quali orchidee e bromeliacee).

Orchidea Pianta epifite

Le liane [I1] [E1] rendono ancora più impenetrabile la foresta: esse sono piante dal fusto molto allungato, il cui diametro può superare i 20 cm, che crescono appoggiandosi alle altre piante. Queste possono ostacolare persino il passaggio della luce del sole.

Liane Liane

Nelle foreste pluviali la vegetazione è dominata dalle angiosperme. La maggior parte delle piante ha struttura legnosa: in un ettaro di terreno occupato da una foresta pluviale giunta al suo grado massimo di sviluppo possono trovarsi da 80 a 200 specie diverse. Spesso in un ettaro non si trovano che una o due piante di una stessa specie: solo in alcuni ambienti particolari, si può trovare una specie o un numero limitato di specie sulle altre. Questo ambiente presenta alberi di vario tipo, di cui prevalgono le palme e le felci erboree. In questo tipo di foresta la flora si presenta stratificata: lo strato emergente è formato dalle cime degli alberi più alti, che possono raggiungere anche i 50 m. di altezza (1); sotto questi si apre la volta, con alberi la cui altezza raggiunge i 20 m (2). Lo strato medio è formato da alberi la cui altezza varia dai 5 ai 20 m (3). A livello degli arbusti crescono invece liane e radici pendenti (4). A terra abbiamo invece piante basse, felci, muschi (5). Il sottobosco non si presenta fitto, in quanto i raggi del sole non riescono a penetrare e quindi a fornire ossigeno a queste piante.

Strati Gli "strati" della foresta pluviale

Fauna

Come le flora, anche la vita animale si diversifica all'interno della forsta pluviale e si presenta a "strati". La fauna è rappresentata soprattutto da animali arboricoli, pipistrelli, insetti, scimmie, rettili e anfibi. Tra gli uccelli predominano i pappagalli, le ara, i tucani [E1] [S1] [E1] [F1] dalle ali e zampe corte adatte per arrampicarsi agilmente sui rami, e dal becco corto e curvo, impiegato per spezzare bacche e frutti.

Tucano Un tucano toco dal caratteristico becco giallo

Persino alcuni mammiferi (leopardi e giaguari) che di solito vivono al suolo riescono ad a arrampicarsi tra gli alberi per trovare riparo. Gli stagni sono invece abitati da coccodrilli, serpenti e pesci carnivori. Negli strati inferiori vivono l'ippopotamo, tremiti, formiche…. Notevoli sono pure i mezzi di difesa e protezione a cui ricorrono i vari animali, tra cui il mimetismo [E1] [S1] [E1] [F1] , di cui si servono uccelli e rettili, per confondersi con i colori della vegetazione.

scimmia scoiattolo
Una scimmia scoiattolo nella foresta dell'Ecuador

   13/34   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero