Il Microcredito per uno sviluppo sostenibile di Donata Cappello (docappello@hotmail.com), Giulia Pagano (paganogiulia@libero.it)

SOSTENIBILITA'

Il microcredito sta suscitando l�interesse di soggetti molto diversi tra di loro, che sostengono cio� posizioni differenti rispetto all�impostazione del sistema di microfinanza [EN1] [EN2] [EN3] [FR] [ES] [IT1] [IT2]. In particolare, esistono due grosse scuole di pensiero: da un lato i sostenitori di programmi tendenti all�indipendenza finanziaria, che possono coprire da soli i propri costi, senza bisogno di sovvenzioni; dall�altro chi accoglie con favore le donazioni esterne per le attivit� microfinanziarie, per evitare che siano i poveri a doversi sobbarcare tutti i costi, sotto forma di maggiori tassi di interesse.

Prima di parlare dei due approcci al sistema, � opportuno sottolineare come gli istituti di microfinanza debbano sostenere dei costi relativamente maggiori rispetto agli istituti bancari formali. Sono richiesti infatti maggiori prestazioni e servizi [EN], identificabili in costi di supervisione, di assicurazione sui prestiti, di ricerche e valutazioni, sia sui referenti, sia sull'istituzione stessa [EN], di formazione del personale, di frequenti spostamenti sul territorio per raggiungere i clienti nei villaggi. Questi servizi hanno naturalmente un�incidenza elevata sui costi amministrativi e gestionali del singolo credito.

Inoltre, tra i costi che ogni programma di microfinanza deve sostenere ci sono quelli derivanti dall�inflazione, che nei paesi in via di sviluppo varia in misura rilevante.

Tutti questi costi sostenuti dall�istituzione erogatrice ricadono inevitabilmente sui tassi di interesse, che dovrebbero assicurare le entrate necessarie per coprire tutti i costi. � proprio su questo aspetto che divergono maggiormente le posizioni dei sostenitori del microcredito: per garantire la copertura totale dei costi amministrativi e gestionali bisognerebbe applicare dei tassi di interesse molto elevati, cosa che permetterebbe l�autosufficienza economica dell�istituto di microcredito (approccio istituzionalista); nel caso in cui non si vogliano caricare tutti i costi sulle spalle dei poveri, � necessaria l�immissione di denaro dall�esterno (approccio welfarista) [IT].

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