Gravitazione universale di Giovanni Bertolo (satprem69@libero.it), Gianfranco Bottini (gbottini@gmail.com), Emanuele Ciancio (ciancio@isiosf.isi.it), Raffaele Serra (serraraf@alice.it)

Trinity College

Trinity college

Fu ammesso nel 1661 come subsizar, ovvero come studente povero, per cui, per pagarsi la retta, doveva sobbarcarsi vari lavoretti di tipo domestico all’interno del College EN1.

Come tutor scientifico ebbe il professor Isaac Barrow (foto a dx.), titolare della cattedra ‘lucasiana’ di matematica: egli lo indusse a studiare con impegno i classici greci della scienza ma pare anche che Newton vi abbia dedicato relativamente poche energie e che, appena promosso scholar (1664) in un esame in cui dimostrò di avere solo una conoscenza superficiale degli Elementi di Euclide, sia invece tornato, per non più abbandonarli, ai propri interessi, che ormai riguardavano autori più recenti tra cui Dècartes EN2 FR1 ES1 (Geometria, Miscellanee, Opera philosophica), Oughtred (algebra), Wallis (Arithmetica infinitorum), Galileo EN3 FR2 ES2 (Dialogo), Charleton (Physiologia), Viète, Boyle, Hobbes.

In tal modo iniziò a svincolarsi da una preparazione universitaria rimasta piuttosto arretrata e formale e a mettersi al passo con gli studiosi del proprio tempo, preparando i propri lavori e scoperte in vari campi: principalmente matematica e fisica ma anche filosofia, alchimia (l’odierna chimica) e teologia.

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Edurete.org Roberto Trinchero