La Malaria di Nadia Campofiorito, Battaglia Francesca (frabattaglia@tim.it), Deplano Carla (carla.deplano@googlemail.com)

Pro DDT  

Sono riportate di seguito le motivazioni dei pro-ddt che si possono trarre dalla lettura dell’articolo di Tina Rosenberg, The New York Times Magazine, USA - «Per i sudafricani il DDT è la difesa migliore contro una malattia mortale»[I1][I2][E1].

  • La diffusione della malaria sta diventando sempre più insostenibile: non esiste un vaccino, e i farmaci antimalarici non possono essere usati a lungo perché tossici.
  • Quando nel 1996 in Sudafrica si utilizzarono altri prodotti contro le zanzare, i casi di malaria aumentarono in breve tempo; il ritorno all'utilizzo di DDT ha riportato la situazione sotto controllo.
  • Il costo del DDT è un quarto rispetto a quello degli insetticidi più economici, e la sua efficacia  ha durata doppia.
  • Gli eventuali danni ambientali possono essere considerati un effetto collaterale accettabile, se l'utilizzo del DDT può salvare milioni di vite.
  • Se spruzzato in piccole quantità nelle case, dove probabilmente avvengono il maggior numero di punture notturne di zanzara, il DDT potrebbe non essere dannoso né per le persone né l'ambiente.
  • Dagli anni Quaranta agli anni Sessanta il DDT permise di ridurre del 50% la mortalità infantile, in alcune parti dell'Africa subsahariana; in altre regioni sradicò la malaria completamente. Negli anni Ottanta in Messico i casi di malaria sono aumentati o diminuiti secondo la quantità di insetticida spruzzata.  
  • Purtroppo l'utilizzo di DDT richiede un governo capace di addestrare ed equipaggiare squadre di spruzzatori, necessità non facile da risolvere nei paesi più poveri.

   12/20   

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Edurete.org Roberto Trinchero