Autori e autrici del Romanticismo europeo di Laura Bogiatto (laurabogiatto@alice.it) ,Daniela Arduino (arduino.daniela@libero.it), Barbara Morelli (shitzy@alice.it),Susanna Jaffei (jaffs@hotmail.it)

MADAME DE STAEL E LA POLITICA: la Rivoluzione, Napoleone e l’esilio

Madame de Staël fu personaggio romantico a tutto tondo: assolutamente inusuale per le donne dell’epoca, essa giocò sempre un ruolo attivo nella politica dei suoi anni, interpretando e giudicando fatti e persone. Nella sua opera De la litérature considérée dans ses rapports avec les institutions sociales (1800) essa dimostra che la letteratura e la civilizzazione siano dipendenti l’una dall’altra, ad anticipare l’ideale di poeta vate, dichiarato da Hugo nel suo Peuples! ècoutez le poète!
I rapporti fra politica e Madame de Staël iniziarono molto presto. A causa della Rivoluzione Francese, il padre fu esiliato a Coppet presso Ginevra:la stesa cittadina diventò più tardi la sede dell’esilio della stessa Madame de Staël [D11]. Questo avvenimento influenzò molto la sua vita, tanto che una delle sue più importanti opere di ispirazione politica si intitolò proprio Considérarions sur les principaux élenments de la Révolution francaise [F15] [I12].
Conclusa la Rivoluzione Madame de Staël tornò a Parigi: in un primo momento ebbe fiducia in Napoleone,poiché confidava che egli avrebbe potuto mettere in atto gli autentici ideali della Rivoluzione. Tuttavia, come successe più tardi ad Hugo la presa di potere di Napoleone e la sua Costituzione la delusero a tal punto da indurla con i fatti e le opere ad opporsi al regime: tale attività le costò l’esilio [E12] [F16].

   10/38   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero