Calore e temperatura di Steave Selvaduray (steave_selva@yahoo.it), Alessia Stroppiana (alessiastroppiana@libero.it),Raffaella Ceschino (raffaella.ceschino@unito.it), Iolanda Perugini (jolanda.perugini@unito.it),

determinazione della costante universale dei gas.

Cerchiamo di esplicitare la costante presente nella legge precedente. Per far questo dobbiamo fare dei richiami di Chimica.

Data una molecola come ad esempio l’acqua (H 2O), valutiamo il suo peso molecolare:

p(H T2O)=2p(H)+p(O)=18 23 (numero di avogadro) molecole di acqua che corrisponde appunto ad 1 mole di H 2O.

Quindi, in generale una mole di una sostanza corrisponde al peso molecolare espresso in grammi della sostanza e contiene invariabilmente N molecole di quella sostanza. La legge di Avogadro dice poi che volumi uguali di gas a parità di p,T devono contenere lo stesso numero di molecole. Sicchè, considerando 1 mole di gas alla pressione p0 ed alla temperatura T0, resta determinato un volume V0 che non dipende dal gas,per cui si ha:

R=p0 (V0)1moledigas/T0

È una costante universale che non dipende dal gas! Sia ora n=m(massa del gas)/M(massa molecolare ovvero peso molecolare espresso in grammi)  n è il numero di moli contenuto nel gas di massa m. Ora: V0=m e (V0)1moledigas=Mn=V0/(V0)1moledigas (p0V0/T0)=nR

pV=nRT

Calcoliamo R:

p0=1013,25 mb

T0=273,15 K

R=8,31 Joule/°K gmole

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