Storia del cinema di Paolo Jacob

CARL THEODOR DREYER

Carl Theodor Dreyer[En1][Es1][Fr1] fu considerato da molti un grande maestro di stile e uno dei massimi registi del cinema, e il suo più celebre film “La passione di Giovanna d’Arco”, forse il più bello dell’epoca muta. La trama della pellicola riprendeva la storia di Giovanna d’Arco,una giovane donna accusata ingiustamente di eresia, la quale, tra dubbi e incertezze, rimane fedele ai suoi ideali e accetta la morte, che avverrà con il rogo.
Il  film, come gran parte di quelli prodotti da Dreyer, affronta  tematiche profonde come la morte, la solitudine, la ricerca di Dio, l’incomunicabilità fra gli uomini. Molte volte il protagonista è oppresso dalla società in cui vive, la quale non riesce a distaccarsi facilmente dalla sua ideologia e dalla sua morale, che non sa comunicare e arriva a non tollerare,isolare, perseguitare o uccidere chi la pensa o agisce diversamente. A ciò si  deve e si può rispondere solo con la fede e l’amore, componenti essenziali sia del singolo uomo, come di una comunità.
Il film ebbe molte influenze dal cinema d’avanguardia francese, tedesco e sovietico, riuscendo a creare uno stile innovativo e originale. Molto famosi sono diventati i primi piani del film verso persone e oggetti, dove la telecamera riesce a far capire molto bene ,attraverso i corpi, i gesti, le espressioni del volto, le diverse e intense emozioni dei personaggi.

 

 

 

Film:
“La passione di Giovanna d’Arco”[fr1][Es1][En1] (1928)
“Dies Irae” (1943)
“Ordet” [Fr1][Es1](1954)

   6/31   

Approfondimenti/commenti:

    Nessuna voce inserita

Inserisci approfondimento/commento

Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero