Le Talassemie di Daniela Crestani

Donazioni di sangue e di midollo osseo

Ci sono alcuni bisogni che l’uomo non può soddisfare se non traendo da sé i beni da donare [E1] a chi ne è privo. Il sangue [E1] [F1], il midollo e gli organi sono beni di questo tipo. In questi casi la solidarietà ha un ruolo fondamentale e oggi la donazione è considerata un indicatore molto sensibile dei valori umani della società. Nella vita di un talassemico le trasfusioni sono indispensabili per la sopravvivenza e la conduzione di una vita, per quanto possibile, in buona salute. Un malato di talassemia necessita di circa 50 donazioni all'anno; se pensiamo che l'intervallo minimo tra una donazione e l'altra è di 90 giorni (pari a 4 donazioni l'anno), basandoci su un calcolo approssimativo, possiamo dire che ogni talassemico ha bisogno di 12 donatori.

Le donazioni però spesso non ricoprono la richiesta di sangue, a discapito della salute o addirittura della vita stessa del malato. Nel nostro Paese per esempio, il nord raccoglie un numero di unità superiore al fabbisogno, mentre le regioni del centro-sud sono in carenza.

E’ auspicabile promuovere un modello di donazione del sangue [F1] [F2] anonimo e periodico che preveda fra l’altro un impegno per il donatore idoneo a sottostare a determinati comportamenti e stili di vita e a ripetuti controlli sanitari per garantire la sicurezza del sangue [E1] [F1] donato. La sicurezza del sangue trasfuso costituisce l'obiettivo primario che il Servizio Sanitario Nazionale e i trasfusionisti si sono imposti.
Le indagini di laboratorio hanno, tra le altre, la finalità di verificare la corrispondenza del gruppo sanguigno, escludere la trasmissione di malattie infettive, salvaguardare la salute del donatore. La donazione non comporta rischi, ma occorre che il donatore abbia dei requisiti di base.

Negli ultimi anni l'aumento delle donazioni di midollo osseo [I1] ha modificato le prospettive di sopravvivenza dei pazienti. Purtroppo non tutti i malati candidati al trapianto possono essere trapiantati essendo necessario trovare il donatore compatibile. La possibilità di trovare un donatore idoneo è più alta nella propria famiglia, mentre risulta più difficile al di fuori della famiglia. I donatori volontari sono individuati in un registro nazionale che viene consultato in caso non ci sia un donatore idoneo tra i parenti. A differenza della donazione di sangue, la donazione di midollo comporta disagi e non è assolutamente priva di piccoli rischi.

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