I giochi di squadra: il Volley di Baglione Elisa(elisa3103@libero.it),Sartin Katia(katia.sartin@libero.it)

SCHEMI DI DIFESA

(I3)(F1)(F2)(I1)

L’obiettivo della difesa (I2)consiste nell’impedire che un attacco compiuto dalla squadra avversaria cada nel proprio campo e, nel contempo organizzare un contrattacco volto a far si che la propria squadra riesca a conquistare il punto con un’azione di attacco.

Prima di passare in rassegna i vari sistemi difensivi di squadra, dal più elementare al più evoluto, è necessario fare alcune importanti premesse:

- la zona di campo da difendere non deve essere mai troppo grande;

- non è pensabile poter coprire tutto il campo;

- occorre decidere quale parte di campo va lasciata libera.

- il “muro” è sempre un elemento determinante perché può avere lo stesso effetto di un giocatore in più in difesa.

Difesa 1 - 2 - 3

Non si tratta di un sistema difensivo vero e proprio, ma piuttosto di una particolare disposizione in campo dei giocatori, per cui un giocatore va a muro, due giocatori difendono la palla corta e tre i palloni più lunghi. E’ da adottare quando si inizia ad inserire il muro individuale.

Difesa 3 - 1 - 2

Prevede la copertura sistematica del pallonetto da parte del giocatore di posto 6, centro mediano avanzato, che si sposta sul campo a seconda della zona di provenienza dell’attacco avversario. Va adottata quando si è cominciato a lavorare sul raddoppio del muro; una volta eseguiti gli spostamenti diventa una difesa del tipo 2 -1 - 3.

Difesa 3 - 2 - 1

A differenza del sistema precedente, il giocatore deputato a questo compito non è più il posto 6 bensì uno dei due laterali che a seconda della provenienza dell’attacco avversario, è responsabile della zona retrostante il muro. Il giocatore in posto 6, arretra verso il fondo campo con lo scopo di prendere le palle lunghe su tutta la larghezza del terreno di gioco.

Difesa 2 - 1 - 3

Prevede la copertura del pallonetto da parte del giocatore di prima linea che non sta effettuando il muro. Viene usata principalmente sull’attacco avversario proveniente dalla seconda linea.

   23/30   

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero