I giochi di squadra: il Volley di Baglione Elisa(elisa3103@libero.it),Sartin Katia(katia.sartin@libero.it)

MURO

Il muro(F1)(E1)(I1) è quella azione tecnica con la quale uno o più giocatori, saltando con le mani aperte il più possibile vicino a rete, cercano di intercettare la traiettoria della schiacciata avversaria e rimandare la palla verso l’altro campo. Questo gesto nasce come un fondamentale di difesa, in quanto la sua preparazione ed esecuzione avvengono quando la palla è in possesso della squadra avversaria. Esso può comunque trasformarsi in un fondamentale d’attacco, perché, se l’esecuzione ha successo, ottiene direttamente il punto.

La tecnica del muro si suddivide in tre fasi:

Posizione di attesa: giocatore a muro in piedi, vicino a rete, con le gambe leggermente piegate (pronte ad ogni movimento) e divaricate come la larghezza delle spalle, le braccia rivolte verso l’alto leggermente flesse (il gomito deve però superare il bordo inferiore della rete), le mani aperte e possibilmente già in tensione come al momento di impatto con la palla. Lo sguardo è rivolto verso il campo avversario (e non verso il proprio battitore!) nel tentativo di prevedere l’attaccante che eseguirà la schiacciata e la direzione più probabile dell’attacco.

Salto: viene preceduto da un leggero caricamento di gambe, parte dall’azione delle braccia che si distendono immediatamente verso l’alto: le mani salgono il più possibile vicine alla rete e, appena superato il bordo superiore, “invadono” lo spazio aereo avversario, orientandosi verso il centro del campo. Il salto va eseguito con tempismo perfetto (timing), la regola più semplice consiglia di saltare un attimo dopo lo schiacciatore se l’alzata è alla corretta distanza da rete (50-80 cm.)

Ricaduta: le braccia devono immediatamente ritirarsi dal campo avversario, portandosi in linea con le spalle per evitare di toccare la rete, l’arrivo a terra deve essere in equilibrio per evitare di toccare la rete e ammortizzato per evitare di traumi agli arti inferiori e alla schiena. Mentre ritorna a terra il giocatore a muro non deve perdere di vista la palla, ma seguirla con una leggera rotazione del capo. Subito dopo deve girarsi con tutto il corpo verso il proprio campo per esser pronto ad intervenire nelle fasi successive dell’azione.

Errori da evitare:

- Non saltare a tempo rispetto all’attacco avversario.

- Guardare esclusivamente la palla anziché l’attaccante.

- Effettuare il salto per fare il muro troppo lontani dalla rete.

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Indice percorso Edita
Edurete.org Roberto Trinchero