I carboidrati di Stefano Bottigliengo (stefanobottigliengo@libero.it), Tristana Cacciatori (tcacciatori@hotmail.com), Marta Leporati (marta.leporati@infinito.it)

OLIGOSACCARIDI: generalità

[I26][En28][En29]

OLIGOSACCARIDI generalità senza titolo

Gli oligosaccaridi derivano dall’unione di 2-10 molecole di monosaccaridi tramite legame glicosidico: pertanto essi possono essere considerati degli oligopolimeri le cui unità monometriche sono le singole molecole di monosaccaride.

Gli oligosaccaridi sono sostanze solide, solubili in acqua e caratterizzate da sapore dolce.

Tali composti possono essere classificati in base al numero di molecole di monosaccaridi che li costituiscono: disaccaridi (2 molecole), trisaccaridi (3 molecole), …

I più importanti e rappresentativi in natura sono i disaccaridi. Tuttavia per definire esattamente la struttura di un disaccaride è necessario conoscere [F26][En26]:
  1. la natura dei due monosaccaridi di cui è costituito, che possono essere uguali o diversi;
  2. il gruppo alcoolico di ciascun monosaccaride impegnato nel legame glicosidico.
Invece tra i trisaccaridi che si ritrovano nei vegetali (sia liberi che come glicosidi uniti ad altre sostanze) il più importante è il raffinosio [I28][Es26][Es30], presente in discrete quantità nella barbabietola da zucchero ed in altre piante. È costituito da ugual quantità di glucosio, fruttosio e galattosio. Non è riducente e non presenta mutarotazione.

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