Lavorazioni non convenzionali dei materiali di Gianluca Tararbra (akagitano@gmail.com), Fabrizio Valente (fabrizio.valente@fastwebnet.it), Vincenzo Aurea (vincenzo.aurea@gmail.com)

3.4 Parametri di processo

L'obiettivo di ogni operatore è quello di ottenere, dalla lavorazione, un pezzo conforme alle specifiche, altamente qualitativo e nel minor tempo possibile. In quest'ottica di fondamentale importanza sono i parametri di processo, poichè dalla loro giusta definizione ed impostazione dipende l'esito della lavorazione stessa.

Nel caso di elettroerosione a filo i parametri fondamentali sono:

  • Velocità di taglio.

  • Spessore del pezzo.

  • Velocità del filo nel pezzo.

  • Frequenza di scarica.

La velocità lineare di taglio varia da 38 a 115 mm/h su uno spessore di 25 mm di acciaio; se lo spessore aumenta la velocità diminuisce. Fattore importante è che essa non dipende dalla forma del taglio da realizzare. La velocità del filo attraverso il pezzo varia da 8 a 42 mm/s, poichè la sua usura è alta. La frequenza di scarica, come già  detto, può arrivare fino ad 1 MHz, con ovvio beneficio per la finitura superficiale, tanto che la rugosità  media, per una lavorazione standard, si aggira intorno a 0,4 µm. Quando si tagliano i carburi sintetizzati e vari materiali riportati, si deve lavorare con tensioni basse per evitare l'elettrolisi. Questo perchè l'alta tensione può provocare corrosione intergranulare per consumo di legante nel carburo sintetizzato.

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Edurete.org Roberto Trinchero