Traumatologia e Riabilitazione. La Lombosciatalgia di Elena Cimma (lacimma@libero.it)

Cause della Lombalgia e Sciatalgia

Numerose sono le cause [ML E-ES] [E 1] [ES 1] che possono dar luogo a da algie del rachide, e non sempre è facile stabilire una diagnosi precisa. Esiste una classificazione delle patologie spinali, secondo la Quebec Tssk Force , [F 1] per cercare di distinguere i vari tipi di problemi spinali. Il dolore è il sintomo primitivo, e si sviluppa a causa dell’irritazione di strutture sensibili al dolore. Esse possono essere colpite da una patologia infiammatoria, infettiva, traumatica, o essere sede di un difetto meccanico congenito o dell’età dello sviluppo. [I 1] [I 2] [ES 1] Si può parlare di fasi acute, in cui l’evento è limitato a pochi mesi, o dolori cronici, quando gli episodi si ripetono dopo uno stato di benessere.

Cause della pseudo-sciatalgia

Il 75% delle algie lombari causate da posizioni statiche, è dato dall’aumento dell’angolo lombosacrale, e di conseguenza all’accentuazione della lordosi lombare, che crea un’insellatura, aumentando anche le forze di taglio. Altra causa di dolore può essere una postura rilasciata, in cui il tronco viene portato in avanti, ad esempio in presenza di obesità, ma anche durante la gravidanza. L’aumento dell’angolo sacrale può inoltre essere dovuto ad una spondilolisi o spondilolistesi. Il dolore che accompagna l’iperlordosi, è solitamente articolare, ma a volte può irradiare verso l’arto inferiore.

Lombosciatalgia di origine cinetica

La lombosciatalgia di origine cinetica[I 1] può derivare da tre condizioni: sollecitazioni anormali su rachide normale, sollecitazioni normali su rachide anormale, sollecitazioni normali su rachide impreparato. Nel primo caso si tratterà di cause dovute a carichi troppo pesanti, rispetto alla muscolatura, o di movimenti sbagliati (ad esempio sollevare pesi lontano dal corpo). Nel secondo caso pur non dovendo sopportare carichi eccessivi, vi sono problematiche come scogliosi o rigidità della muscolatura posteriore della coscia o della regione lombare. Nell’ultimo caso l’anticipazione muscolare che si ha prima di uno sforzo, non è sufficiente, ed una richiesta di flessione od estensione del busto troppo veloce ed intensa andrà ad intaccare le strutture legamentose.

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