La transcodifica dei numeri decimali nel codice binario si effettua con i metodi visti precedentemente. Questi metodi dovranno tuttavia essere integrati da metodi per la codifica del segno dei numeri ed inoltre da metodi per la gestione della memoria centrale dei calcolatori.

In ogni caso, tutte le operazioni di transcodifica vengono svolte dal calcolatore, mediante specifici algoritmi, per consentire all’uomo di continuare a utilizzare il sistema decimale a cui è abituato.

Per poter manipolare valori negativi, che possono anche risultare da una operazione, si è reso quindi necessario definire delle rappresentazioni diverse da quella binaria pura, sono nate così quelle in modulo e segno, un complemento a 1 e in complemento a 2.

Oltre a valori numerici utilizzati per i calcoli, si è reso però necessario definire anche delle codifiche per la rappresentazione di informazioni che nulla hanno a che vedere con le operazioni di calcolo ma che comunque sono utili nella rappresentazione dell’informazione stessa.

Sono nate così le varie codifiche BCD, Gray, ASCII etc.