Le malattie genetiche di Sara Gianola

Malattie autosomiche dominanti

E' una modalità di trasmissione ereditaria di un carattere mendeliano il cui allele responsabile è localizzato su un autosoma e determina la manifestazione del carattere solo se presente in singola copia (in eterozigosi).

1 caso

Se un genitore è normale (bb) e l’altro è affetto (Bb): il 50% dei figli sarà eterozigote affetto (Bb) e il 50% sarà omozigote normale (bb). Nelle malattie autosomiche dominanti, la lettera maiuscola indica il gene che dà la malattia: un solo gene dannoso dà origine al fenotipo affetto.

 

 

2 caso

Se entrambi i genitori sono affetti (Bb): il  75% dei figli sarà affetto (BB or Bb), il 25% sarà omozigote normale (bb).

Nota: è raro che un individuo affetto da una malattia autosomica dominante  sia omozigote per il gene che dà la malattia.

 

 

Caratteristiche dell’eredità autosomica dominante:

1) Un individuo affetto ha comunemente almeno un genitore affetto

2) Si manifesta in uguale misura nei due sessi: la trasmissione non dipende dal sesso

3) La trasmissione della patologia di una generazione alla  successiva avviene in linea verticale, senza salti “apparenti” di generazione;

      la malattia è presente in tutte le generazioni.

      un figlio di una persona affetta e di una persona non affetta ha il 50% di  probabilità di essere affetto

      individui non affetti non trasmettono la malattia

Alcuni esempi di malattie autosomiche dominanti

1) Ipercolesterolemia familiare

2) Acondroplasia                                                                                                       

3) Corea di Huntington

                                                        

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